Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il Santo Sinodo ritiene opportuno che il Gruppo di lavoro per la cooperazione tra la Chiesa russa e la Direzione degli affari religiosi della Turchia continui il suo lavoro
Servizio di comunicazione del DECR, 25.07.2024. Nella sua sessione tenutasi il 25 luglio 2024, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa ha espresso soddisfazione per la partecipazione della delegazione del Patriarcato di Mosca al 4° incontro del Gruppo di lavoro per la cooperazione tra la Chiesa ortodossa russa e la Direzione degli affari religiosi della Repubblica di Turchia. È stato ritenuto opportuno che il Gruppo di lavoro continui il suo lavoro.
Un rapporto sull'incontro del Gruppo di lavoro tenutosi a Istanbul il 4 luglio 2024 è stato presentato dal metropolita Antonij di Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne. Su iniziativa della Direzione degli affari religiosi della Turchia, l'incontro si è concentrato sulla protezione della famiglia e dei valori familiari, nonché sull'effetto che la profanazione dei simboli religiosi ha sull'accordo pubblico. Tra gli altri argomenti sollevati durante l'incontro c'erano le persecuzioni contro i credenti e la distruzione degli oggetti di culto in Ucraina, la situazione in Terra Santa, la testimonianza congiunta dei valori tradizionali e familiari sullo sfondo della campagna secolare che propaganda l'egocentrismo e il vizio, e gli sforzi per prevenire la profanazione dei simboli sacri.
La delegazione del Patriarcato di Mosca includeva il metropolita Antonij di Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (DECR), capo della delegazione; l'archimandrita Filaret (Bulekov) e l'arciprete Igor Yakimchuk, vicepresidenti del DECR; il sacerdote Georghij Sergejev, responsabile della cura spirituale dei fedeli della Chiesa ortodossa russa in Turchia; il sacerdote Iliya Kashitsyn, segretario del DECR per le relazioni interreligiose; il sacerdote Nikolaj Vasin, assistente del presidente del DECR; e l'arcidiacono patriarcale Konstantin Bargan, membro del Consiglio di esperti patriarcale per le relazioni con il mondo islamico.
La delegazione turca era guidata dal dott. Selim Argun, vicepresidente della Direzione degli affari religiosi.
Durante la loro permanenza in Turchia, i membri della delegazione russa hanno visitato il complesso storico di Hagia Sophia e hanno avuto un breve incontro con il capo Imam Ferruh Muştuer. Hanno anche visitato la Chiesa dei Santi Costantino ed Elena, Uguali agli Apostoli, situata nel territorio del Consolato generale russo a Istanbul, e il complesso storico del monastero di Chora.
Durante la sessione del Santo Sinodo, il presidente del DECR ha anche presentato un rapporto sulla sua visita in Italia e in Vaticano.
L'11 luglio, presso la Casa di Santa Marta in Vaticano, il Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne è stato ricevuto da Papa Francesco. Durante l'incontro sono state discusse varie questioni relative alle relazioni interecclesiastiche e agli sforzi umanitari congiunti.
Il 12 luglio, il metropolita Antonij di Volokolamsk ha celebrato la Divina Liturgia nella Chiesa della Santa Grande Martire Caterina a Roma. Successivamente, nello stesso giorno, ha avuto diversi incontri di lavoro con rappresentanti della Curia romana. Sua Eminenza li ha informati sulle persecuzioni in corso contro la Chiesa ortodossa ucraina e sulla posizione della Chiesa ortodossa russa riguardo alla Dichiarazione Fiducia supplicans, espressa nel documento preparato dalla Commissione sinodale biblico-teologica.
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