Il Sinodo della Chiesa ortodossa macedone-Arcidiocesi di Ohrid: la legge adottata in Ucraina priva milioni di credenti del diritto di confessare la propria fede

Servizio di comunicazione del DECR, 13.09.2024. Il Santo Sinodo dei vescovi della Chiesa ortodossa macedone-Arcidiocesi di Ohrid, nella sua riunione del 12 settembre, ha discusso vari problemi ed eventi relativi alla vita della chiesa, riporta il portale Liturgija.mk. Il Sinodo ha prestato particolare attenzione alla situazione della Chiesa ortodossa ucraina, aggravata dall’adozione da parte della Verkhovna Rada dell'Ucraina di una legge che mira a vietarle, privando così "milioni di credenti che pregano nelle chiese di questa Chiesa del loro diritto fondamentale all'affiliazione religiosa, alla confessione della loro fede e alla celebrazione dei servizi divini".

"Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa macedone - Arcidiocesi di Ohrid testimonia la verità del Vangelo ed esprime sostegno in preghiera a Sua Beatitudine Onufrij, metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina, Primate della Chiesa ortodossa ucraina, ai fratelli arcipastori e ai fedeli, pregando il Signore misericordioso di dare loro la forza di resistere a questa prova e superarla", si legge nella dichiarazione.

Si nota inoltre che "il Santo Sinodo prega per l'unità di tutte le Chiese ortodosse locali che insieme formano il Corpo di Cristo".

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Patriarca

Presidente del Dipartimento

Omelia

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