Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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La Chiesa ortodossa albanese sostiene l'abrogazione della legge che vieta la Chiesa ortodossa ucraina canonica
“La legge n. 8371 recentemente adottata dalla Verkhovna Rada dell’Ucraina mira chiaramente all’abolizione della Chiesa ortodossa ucraina canonica. Pertanto, milioni di credenti ortodossi ucraini, numerosi vescovi, sacerdoti, monaci e monache sotto la guida del metropolita Onufrij, che sono membri dell'unica, santa Chiesa cattolica e apostolica, vengono perseguitati", si legge nel comunicato ufficiale della Chiesa ortodossa albanese.
Persecuzioni, incarcerazioni, profanazioni di luoghi santi, sequestri di proprietà di chiese e monasteri sono “atti crudeli che diventano ancora più terribili quando vengono imposti dalle legislature dei Paesi democratici”, sottolinea il documento.
“Secondo il comandamento dell’apostolo Paolo: “Se un membro soffre, soffrono con lui tutte le membra” (1 Cor 12,26), solidali con i nostri fratelli perseguitati, preghiamo con fervore perché cessi la sanguinosa lotta che provoca dolore a tutto il popolo ucraino, senza eccezione, e per l’abolizione di questa legge assurda, per la pace e l’unità dell’Ortodossia, affinché possa dare la sua testimonianza al mondo”, ha affermato la Chiesa ortodossa albanese.
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