Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Messaggio di saluto del Presidente del DECR ai partecipanti al simposio “L’unione di coscienza: consolidiamo i leader religiosi per rigenerare il pianeta”
Servizio di comunicazione del Decr, 07.11.2023. Il Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonij di Volokolamsk ha inviato un messaggio di saluto ai partecipanti al simposio “L’unione di coscienza: consolidiamo i leader religiosi per rigenerare il pianeta” (6-7 novembre 2023, Abu Dhabi, EAU).
Il messaggio dice:
Egregi partecipanti al simposio!
Permettetemi, prima di tutto, di esprimere la mia gratitudine agli organizzatori del simposio e a tutti i partecipanti per la loro attenzione all’attuale problema delle relazioni fra l’uomo e il mondo circostante. Sembra giusto e opportune discutere ed elaborare iniziative per educare la società all’atteggiamento attento verso il creato.
L’uomo ha una responsabilità particolare della cura del mondo donatogli dal Creatore. La Chiesa ortodossa russa, nella sua posizione riguardo ai problemi ecologici, pensa che il mondo circostante cambi a seconda del mondo interiore dell’uomo [1]. Ne segue che il compianto stato dell’ecologia e del clima che osserviamo oggi spesso è una conseguenza dell’atteggiamento consumistico ed egoista degli uomini verso la natura e i suoi doni.
Appena creato, l’uomo fu chiamato a custodire e coltivare il mondo corcostante (Gen. 2. 15). Tuttavia, gli uomini tuttora continuano a sfruttare il pianeta senza pietà perché segue il concetto sbagliato secondo cui siano loro i padroni dell’universo. Ora è chiaro che tanti uomini preferiscono servire più le loro passioni che Dio, stimolando la crescita irresponsabile del consumo e il peggioramento della situazione ecologica provocato da essa. L’antropocentrismo è la causa della crisi economica, alimentare e politica globale di oggi.
Sia il cristianesimo che altre religion tradizionali considerano l’astinenza e la temperanza nel consumo del cibo e di altre risorse naturali un importante aspetto della vita spirituale dell’uomo. Dalla Sacra Scrittura e dalla Tradizione sappiamo molti casi di una convivenza armoniosa degli uomini e della natura. Rispecchiano quel paradiso primordiale dove l’uomo prima del peccato originale era il vero custode del mondo terreno e non un consumatore irresponsabile.
Basandosi su questo, la Chiesa ortodossa russa sostiene pienamente l’idea di un appello congiunto dei leader religiosi alla cura sollecita del mondo circostante. Bisogna predicare la temperanza nel consumo delle risorse terrene basata sui valori spirituali e la cooperazione dei credenti per superare i problemi ecologici. Speriamo che le nostre parole saranno accolte dai potenti di questo mondo e aiuteranno a conservare e restaurare la nostra casa comune – il pianeta Terra. Auguro a tutti i partecipanti al forum di avere discussioni consistenti e risultati fruttiferi.
Con rispetto,
Presidente
del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne
del Patriarcato di Mosca,
Metropolita Antonij di Volokolamsk
[1] Posizione della Chiesa ortodossa russa a proposito degli attuali problemi ecologici. Il documento è stato approvato dal Concilio dei vescovi della Chiesa ortodossa russa il 4 febbraio 2013. http://www.patriarchia.ru/db/text/2775125
Presidente del Dipartimento
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