
Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Messaggio di Sua Santità il Patriarca Kirill agli atleti della Russia – partecipanti alle XXXII Olimpiadi estive a Tokyo
Sua Santità Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, ha inviato un messaggio agli atleti della Russia – partecipanti alle XXXII Olimpiadi estive. Il 9 agosto a Mosca ha avuto luogo una cerimonia di omaggio agli atleti olimpici della Russia tornati da Tokyo.
Cari fratelli e sorelle!
Salutandovi al vostro ritorno a casa dopo la partecipazione ai Giochi olimpici a Tokyo, mi congratulo cordialmente con voi per i notevoli risultati.
Avete degnamente rappresentato il nostro paese a queste competizioni internazionali e, nonostante una situazione difficile, in cui si sono svolti i giochi, avete eroicamente lottato per la vittoria e manifestato una volontà incrollabile, una vera solidarietà e un sostegno reciproco, mostrando a tutto il mondo che alla base dello sport russo si trova, prima di tutto, il desiderio di raggiungere i massimi risultati in una lotta leale.
So che molti di voi hanno pregato nella Cattedrale di Cristo Salvatore prima di partire per le Olimpiadi, trovando nella fede ortodossa la forza spirituale per affrontare le difficoltà e prove sul vostro percorso olimpico.
È degno della vittoria solo colui che non è orgoglioso verso il suo competitore. È veramente formidabile che, trattando con rispetto tutti coloro che hanno gareggiato con voi, avete mostrato i sentimenti fraterni verso gli atleti di quei paesi, dove abitano i popoli uniti a noi per il sangue e la fede, e questo nonostante tutte le divisioni esterne, spesso artificiali.
Lo sport, purtroppo, non è sempre immune alla politica, e abbiamo potuto vedere questo, guardando lo svolgimento dei giochi. Ma nessun ostacolo politico è stato in grado di sminuire i vostri risultati, evidenti ai professionisti e a tutte le persone oneste, per non parlare dei milioni dei nostri connazionali che vi seguivano con speranza in tutto questo tempo.
Come Patriarca di tutta la Rus’, ho simpatizzato anche con gli atleti provenienti dall’Ucraina, dalla Bielorussia, dal Kazakistan, dalla Moldavia e d’altri paesi che nel passato ancora recente costituivano la nostra grande patria comune.
Condividendo con voi la gioia delle vittorie, auguro a tutti voi nuovi successi nel campo sportivo e invoco su di voi la benedizione di Dio.
+KIRILL,
PATRIARCA DI MOSCA E DI TUTTA LA RUS’
Patriarca
Presidente del Dipartimento
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