Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il metropolita Hilarion: la Russia e gli Stati Uniti sono responsabili del mantenimento della pace nel mondo
La Russia e gli Stati Uniti hanno molti più punti di contatto di quanto possa sembrare a prima vista, ha affermato il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca metropolita Hilarion di Volokolamsk in diretta del programma “La Chiesa il mondo”, rispondendo alla domanda della conduttrice del canale televisivo “Russia 24” E. Graceva sulle sue aspettative dall’atteso incontro dei presidenti russo e americano.
“Basta ricordare che siamo vicini: siamo separati dallo stretto di Bering, lungo solo quattro chilometri e che una coraggiosa donna russa ha attraversato a nuoto”, ha sottolineato Sua Eminenza.
Ha inoltre messo in rilievo la comune eredità cristiana: “Non molto tempo fa ho riletto il libro del metropolita Clemente sull'Ortodossia in Alaska. Quanto lavoro hanno fatto i nostri missionari russi, predicando tra la popolazione locale! Per più di cento anni la missione spirituale russa ha operato in Alaska, e ha portato molti buoni frutti”.
"Ma forse la cosa più importante da dire nella situazione attuale è che la Russia e gli Stati Uniti, in quanto due grandi potenze, spesso chiamate superpotenze, sono direttamente responsabili del mantenimento della pace nel mondo”, ha affermato il metropolita Hilarion.
Sua Eminenza ha sottolineato che il fragile equilibrio che è stato mantenuto fino ad oggi è costituito principalmente da relazioni costruttive tra diversi attori importanti: gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e un certo numero di altri paesi.
“Se questi equilibri vengono mantenuti, se i paesi riescono a rispettare i loro interessi, ma allo stesso tempo non distruggono la pace mondiale, allora proprio ciò sarà probabilmente il frutto più importante del prossimo incontro dei due presidenti e dei successivi negoziati che si svolgeranno sia al massimo e altri livelli”, crede il metropolita Hilarion.
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