Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il metropolita Hilarion ha sottolineato l’importanza degli incontri inter-ortodossi nel “format di Amman”
Alla fine di febbraio nella lettera in occasione del primo anniversario dell’incontro di alcuni Primati e delle delegazioni delle Chiese ortodosse autocefale ad Amman, la capitale della Giordania (2020), Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo di Gerusalemme ha chiamato a un nuovo incontro “per pregare e comunicare fraternamente”. “Preghiamo che sia possibile farlo quest’anno”, ha scritto il Primate della Chiesa ortodossa di Gerusalemme.
Secondo il Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) del Patriarcato di Mosca metropolita Hilarion di Volokolamsk, l’incontro nel “format di Amman” potrà aver luogo, quando le limitazioni legate alla pandemia, saranno attenuate.
“Un tale incontro è necessario”, ha sottolineato il metropolita durante la trasmissione del programma televisivo “La Chiesa e il mondo”, “poiché i rappresentanti delle Chiese ortodosse autocefale hanno bisogno di incontrarsi per discutere dei problemi attuali. Il meccanismo che funzionava fino a poco tempo fa, quando tali incontri si svolgevano per l’iniziativa del Patriarca di Costantinopoli, non funziona più perché il Patriarca Bartolomeo si è unito allo scisma, celebrando con gli scismatici, e ha perso la legittimità quale ‘primus inter pares’ nella famiglia dei primati delle Chiese ortodosse autocefale”.
Perciò, come pensa il Presidente del Decr, anche se il Patriarca di Costantinopoli convoca tali incontri, alcune Chiese forse ci andranno, ma molte altre, con vari pretesti, lo eviteranno. “Ciò sarà a causa del fatto che il Patriarca Bartolomeo ha trasgredito il principio fondamentale della coesistenza delle Chiese ortodosse autocefale, che nella lingua ecclesiale si chiama ‘sobornost’, sinodalità, secondo cui tutte le decisioni si prendano nel modo sinodale. Se tali decisioni si prendono al livello intraortodosso, ci devono partecipare le Chiese ortodosse autocefale”, ha sottolineato il metropolita Hilarion.
Se uno dei primati, anche se il primo fra gli uguali, prende decisioni a svantaggio di altre Chiese autocefale, contro la volontà di queste Chiese, succede uno scisma, ha constatato il prelato, segnando che “il Patriarca di Costantinopoli sta approfondendo questo scisma”.
“In questa situazione è importante che i Primati ortodossi s’incontrino”, ha detto il Presidente del Decr, “Il Patriarca di Gerusalemme è il capo del Patriarcato ortodosso più antico. Come sapiamo, la storia del cristianesimo è cominciata proprio a Gerusalemme e nella Terra santa. Non per caso la Chiesa di Gerusalemme viene chiamata nei nostri testi liturgici ‘Madre di tutte le Chiese’. Perciò eravamo grati al Patriarca di Gerusalemme per l’iniziativa dell’anno scorso. E accettiamo questa iniziativa anche quest’anno. Spero che un tale incontro abbia luogo”.
Presidente del Dipartimento
Omelia
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