Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il metropolita Hilarion dal Patriarca di Costantinopoli
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Il 16 dicembre 2012, ventottesima Domenica dopo la Pentecoste, su invito di Sua Santità il Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, il metropolita Hilarion, Presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca ha visitato la chiesa ortodossa di San Nicola di Istanbul, dove ha pregato con Sua Santità. I riti del mattutino e della Divina Liturgia sono stati celebrati dal grande ierokiriks del Patriarcato di Costantinopoli, Archimandrita Vissarion (Komzias).
Hanno partecipato al servizio liturgico anche il Metropolita Irinaios di Myriophyton e Peristasis, nella cui giurisdizione canonica rientra la chiesa di San Nicola, il Metropolita Anthimos di Alexandroupolis (Chiesa Ortodossa di Grecia) e il vescovo Seraphim del Fanar. In rappresentanza della Chiesa Russa erano presenti al rito l'arciprete Vsevolod Chaplin, presidente del Dipartimento sinodale per la collaborazione tra Chiesa e società, l’arciprete Nikolaj Balashov, vice presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne, e gli altri membri della delegazione della Chiesa ortodossa russa che accompagnavano il metropolita Hilarion nella sua visita in Turchia. Erano inoltre presenti nella chiesa l’Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica di Turchia V. Ivanovskij, il console generale russo a Istanbul A. Erkhov. Un folto gruppo di giovani presentio proveniva dalla Grecia.
Dopo la liturgia, il Metropolita Irinaios di Myriophyton e Peristasis e un rappresentante laico della comunità parrocchiale di San Nicola hanno rivolto un saluto a Sua Santità il Patriarca Bartolomeo e agli ospiti.
Il Patriarca Bartolomeo ha poi rivolto al pubblico la sua parola primaziale. Esprimendo la gioia di pregare insieme con le delegazioni delle Chiese ortodosse di Russia e di Grecia, Sua Santità ha detto che i rappresentanti delle tre Chiese sorelle si trovavano riuniti insieme per pregare per le Chiese vedove di Antiochia e di Bulgaria e per una rapida elezione dei loro nuovi Primati, e nel contempo per lavorare insieme per l'unità dell'Ortodossia e lo sviluppo della testimonianza comune al mondo moderno. Rivolgendosi ai pellegrini che venivano dalla Grecia, il Primate della Chiesa di Costantinopoli li ha esortati a mantenere sempre viva la fede dei loro padri, grazie alla quale, dopo più di cinque secoli e mezzo dalla caduta di Costantinopoli, si può mantenere viva la tradizione della Chiesa ortodossa in questo luogo.
Parlando del modo di superare la crisi generale che ha travolto la Grecia oggi, il Patriarca Bartolomeo si è riferito all’esempio della storia recente della Chiesa russa: "La stessa fede ortodossa per tutti i 70 anni del regime ateo in Unione Sovietica, sotto la persecuzione, ha permesso al popolo russo e agli altri di preservare intatte la coscienza e l'anima. Grazie alla fede essi hanno subito il martirio e le persecuzioni, e oggi, ritrovata la libertà, si sforzano di colmare il vuoto causato dalla propaganda atea”.
Il Patriarca Bartolomeo ha dato il benvenuto al metropolita Hilarion, sottolineando il suo importante ministero nella Chiesa ortodossa russa, e ha salutato l'ambasciatore russo ad Ankara e il Console Generale russo a Istanbul.
Nel suo discorso di risposta, il metropolita Hilarion ha trasmesso al Patriarca Bartolomeo il fraterno saluto di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill e ha detto tra l’altro:
"Siamo venuti in questa città, sacra per ogni cristiano, per pregare insieme in questo sacro tempio e per parlare di un certo numero di argomenti importanti. Per secoli, in questa terra ha vissuto i cristiani ortodossi, a dispetto di tutti gli eventi tragici della storia, e fino ad oggi continuano a mantenere saldamente la fede ortodossa. Ammiriamo il coraggio dei pochi cristiani ortodossi che sono rimasti qui per mantenere la loro fede e trasmetterla ai discendenti”.
Alla fine del servizio divino, i partecipanti si sono riuniti nella sala dei ricevimenti presso la chiesa di San Nicola, dove secondo la tradizione greca hanno condiviso un pasto fraterno. Il colloquio del metropolita Hilarion col Patriarca Bartolomeo ha continuato presso la residenza di Sua Santità al Fanar. Sono state discusse questioni di reciproco interesse.
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