Il Patriarca Kirill incontra Teofilo III















Sua Beatitudine il Patriarca di Gerusalemme e di tutta la Palestina Teofilo, che è in visita alla Chiesa ortodossa russa, ha visitato il 23 maggio 2013 la residenza patriarcale e sinodale nel monastero Danilov di Mosca.
Sua Beatitudine era accompagnato da una delegazione composta dal segretario generale del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa di Gerusalemme arcivescovo Aristarkh di Konstantinia, dal vicario patriarcale a Betlemme arcivescovo Feofilakt di Giordania, dal rappresentante di Sua Beatitudine il Patriarca di Gerusalemme e di tutta la Palestina presso il trono patriarcale di Mosca archimandrita Stefan (Dispirakis), dall’igumeno del monastero di Ramallah archimandrita Galaktion (Avar), dallo ierodiacono Afanasij (Themistokleos).
Presso la residenza Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo è stato accolto dal Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, Kirill. I Primati delle Chiese ortodosse di Gerusalemme e Russa si sono diretti nella chiesa di Tutti i Santi risplendenti in Terra Russa.
Sua Beatitudine ha tenuto un servizio di ringraziamento (moleben). Sua Santità il Patriarca Kirill ha pregato presso l'altare.
Al servizio di preghiera hanno preso parte il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergij di Solnechnogorsk, il presidente del Dipartimento economico e finanziario del Patriarcato di Mosca, vescovo Tikhon di Podolsk, il segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ nella città di Mosca, arciprete Vladimir Divakov, il vicario del monastero Danilov di Mosca, archimandrita Aleksij (Polikarpov), il capo della missione ecclesiastica russa a Gerusalemme, archimandrita Isidor (Minaev), il vicepresidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, arciprete Nikolaj Balashov, il segretario per le relazioni interortodosse dello stesso Dipartimento, arciprete Igor Yakymchuk, l’assistente del presidente del Dipartimento, arcidiacono Vladimir Nazarkin.
Al termine del servizio, Sua Santità il Patriarca Kirill ha rivolto un saluto di benvenuto a Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo:
«Beatitudine, Patriarca di Gerusalemme e di tutta la Palestina Teofilo, reverendi padri della delegazione!
Con grande gioia accogliamo oggi presso la residenza ufficiale del Patriarca e del Sacro Sinodo della Chiesa ortodossa russa Vostra Beatitudine e l’alto seguito che vi accompagna. La nostra gioia è maggiore per il fatto che la Vostra prima visita ufficiale alla Chiesa ortodossa russa si svolge in questo tempo di Pasqua. La Resurrezione è la principale speranza del mondo e della Chiesa di Cristo. Il genere umano e la Chiesa di Cristo stanno attraversando molte circostanze difficili. Non c’è quasi nessun posto al mondo in cui oggi non si sparga il sangue, in cui le persone non sperimentino la cattiveria umana, l’ingiustizia. Molte persone stanno soffrendo la perdita di speranza e la disperazione. In mezzo a questa crisi la Chiesa annuncia la Parola, testimonia la Risurrezione del Figlio di Dio e Figlio dell'uomo. Proclama che «Cristo è risorto! E’ veramente risorto!». Affermiamo la nostra fede e la nostra speranza nella resurrezione generale e nella ricostituzione di tutto ciò che era stato degradato dal peccato umano.
La nostra gioia oggi deriva dal fatto che il Patriarca della Città Santa di Gerusalemme, il capo della Chiesa di Gerusalemme - madre di tutte le Chiese - visita la Chiesa ortodossa russa. Noi accogliamo con amore Vostra Beatitudine e abbiamo atteso questo felice incontro. Durante la Vostra visita alla Chiesa ortodossa russa avrete la possibilità di visitare Mosca, la Laura della Trinità di San Sergio, San Pietroburgo - la seconda capitale del Sinodo - il monastero di Valaam. Potrete fare conoscenza della vita attuale della nostra Chiesa.
Sono particolarmente lieto che la vostra visita coincida con una festa importante per la Chiesa e lo Stato, la Giornata della lingua e della cultura slava, che secondo il calendario della Chiesa coincide con il giorno di commemorazione dei santi Cirillo e Metodio.
Avremo la possibilità di celebrare insieme la Divina Liturgia. Chiediamo al Signore che la Vostra prima visita ufficiale alla Chiesa russa si svolga nella pace e contribuisca all’ulteriore rafforzamento delle relazioni tra le nostre Chiese.
Voi, Vostra Beatitudine, svolgete una missione molto speciale nell’Ortodossia universale. Voi siete il custode dei luoghi santi e su questa terra non c'è nulla di più sacro per tutti i cristiani, e specialmente per gli ortodossi, del rispetto verso la Terra Santa e i suoi santuari. Sappiamo che fare questo richiede grande saggezza e coraggio. Di questo ho preso atto durante la mia visita di pace alla Chiesa di Gerusalemme. Ho visto e sentito il ruolo speciale del Patriarcato di Gerusalemme nella Chiesa universale, nel custodire i santuari, difendere l’Ortodossia, e mantenere la fedeltà.
Quindi, con amore sincero e con grande rispetto, accogliamo Voi e la Vostra delegazione presso la Chiesa ortodossa russa. Vi auguriamo che la Vostra visita nella Santa Russia vi dia la forza spirituale e contribuisca alla soluzione dei problemi complessi con cui avete a che fare nella Vostra Chiesa e in Palestina. Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
Da parte sua, il Primate della Chiesa ortodossa di Gerusalemme ha dichiarato: «Dal profondo del cuore rendiamo grazie al nostro Dio misericordioso perché solo pochi mesi fa abbiamo avuto l’onore di ricevere la Vostra amata Santità durante la Vostra visita di pace in Terra Santa e al nostro antico Patriarcato di Gerusalemme». Sua Beatitudine ha testimoniato che questa visita sarà ricordata perché volta a «rafforzare e consolidare i rapporti esistenti sin dai tempi antichi tra le due Chiese – di Sion e Ortodossa Russa - strette da legami di collaborazione e comunione in Cristo».
«E ora siamo qui in comunione fraterna con la Chiesa ortodossa russa per una visita di pace, che stiamo compiendo secondo l'ordine stabilito nella Chiesa - ha continuato Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo. – Pieno di sentimenti di gioia e di giubilo nell’incontrare Voi in questo evento di grande importanza per la vita del nostro popolo, non solo in termini di amministrazione, ma soprattutto, teologico e liturgico, insieme alla delegazione noi trasmettiamo alla Vostra amata Santità, al Vostro gregge e alle autorità del Paese il lieto annuncio di salvezza che proviene dal Santo Sepolcro: Cristo è risorto!».
Augurando a Sua Santità il Patriarca Kirill l’aiuto del Signore, Sua Beatitudine ha detto: «Ci auguriamo che, seguendo l'esempio dei Padri della nostra Chiesa ortodossa, santi, asceti, discepoli e martiri, Voi possiate annunciare al popolo ortodosso russo, così come a tutti i popoli la pace, la riconciliazione e la pacifica coesistenza interreligiosa con il reciproco rispetto della libertà religiosa, per il bene di tutti e per la gloria di Dio».
Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo ha ringraziato Sua Santità il Patriarca Kirill per l'opportunità della visita di pace alla Chiesa ortodossa russa.
Al termine del momento di preghiera, nella sala del Trono della residenza Patriarcale si è tenuto un colloquio tra i Primati delle due Chiese.