Il metropolita Antonij di Volokolamsk ha preso parte alle celebrazioni per il centenario della parrocchia di Hebron

Servizio di comunicazione del DECR, 23.10.2025. Il 22 ottobre 2025, giorno della festa del Giusto Progenitore Abramo e di suo nipote Lot, il Presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonij di Volokolamsk, il quale compie una visita di lavoro in Israele con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus', ha partecipato alle celebrazioni per il centenario della consacrazione della chiesa della Missione Ecclesiastica Russa in onore dei Santi Progenitori a Hebron.

La Divina Liturgia è stata presieduta da Sua Beatitudine il Patriarca Teofilos III della Città Santa di Gerusalemme e di tutta la Palestina, in concelebrazione con i vecovi della Chiesa di Gerusalemme: il metropolita Isychios di Kapitolias, l'arcivescovo Aristarchos di Costantina e il metropolita Makarios di Ptolemais, nonché il clero del Patriarcato di Gerusalemme. Hanno inoltre concelebrato con sua Beatitudine i rappresentanti della Chiesa Ortodossa Russa: il metropolita Antonij di Volokolamsk, il vescovo Alesksij di Galič e Makaryev, il capo della Missione ecclesiastica russa a Gerusalemme, l'archimandrita Vassian (Zmeev), il consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' l’arciprete Nikolaj Balashov, i vicepresidenti del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, l'archimandrita Filaret (Bulekov) e l'arciprete Igor Yakimchuk, il capo della Missione ecclesiastica russa nella giurisdizione della Chiesa Russa all'Estero, l'archimandrita Roman (Krasovsky), il segretario del presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, il sacerdote Nikolaj Vasin, i membri della Missione ecclesiastica russa a Gerusalemme e alcuni ecclesiastici giunti in Terra Santa come pellegrini.

Tra coloro che pregavano in chiesa c'erano le badesse dei tre conventi russi a Gerusalemme: la badessa Ekaterina (Chernysheva) del Convento di Gorny a Ein Karem, la badessa Elizaveta (Shmelts) del Getsemani e la badessa Iudif (Zastavskaja) del Convento dell'Ascensione sul Monte degli Ulivi, insieme alle suore delle loro comunità.

L'Ambasciatore della Federazione Russa in Israele, A.D. Viktorov, e sua moglie, rappresentanti delle autorità statali dell'Autorità Nazionale Palestinese e numerosi pellegrini erano presenti alla funzione.

Gli inni della Divina Liturgia sono stati eseguiti da un coro misto di suore del Convento di Gornenskij.

La funzione è stata celebrata in slavo ecclesiastico, greco e arabo.

Al termine della Divina Liturgia, Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo si è rivolto all'assemblea con un discorso di benvenuto, in cui ha osservato, in particolare: "La grazia del Santo Dio Uno e Trino ci ha riuniti tutti in questo luogo santo vicino alla Quercia di Mamre, dove il Signore Dio apparve al Patriarca Abramo, affinché nella divina comunione eucaristica potessimo celebrare il centenario di questo sacro tempio dedicato ai Santi Padri, costruito sulle rovine di un'antica chiesa di epoca costantiniana dall'archimandrita Leonid (Sentsov), capo della Missione Ecclesiastica Russa a Gerusalemme, e consacrato dal nostro predecessore, Sua Beatitudine il Patriarca Damianos, nel 1925... È meraviglioso che questo luogo in cui ci troviamo... conservi la sua antica santità grazie alla cura e all'assistenza della Chiesa Ortodossa Russa, sorella di quella di Gerusalemme".

Rivolgendosi al Primate della Chiesa Ortodossa di Gerusalemme con parole di gratitudine, l'Archimandrita Vassian (Zmeev) ha osservato che la città di Hebron è oggi diventata un luogo di preghiera e di unità spirituale per molti fedeli che appartengono a culture e tradizioni diverse, ma che custodiscono saldamente la vera fede nell'unico Dio. Concludendo il suo discorso di benvenuto, il capo della Missione Ecclesiastica Russa ha presentato a Sua Beatitudine il Patriarca Teofilos e al Metropolita Antonij di Volokolamsk doni commemorativi: icone della Santissima Trinità e una panaghia.

Poi, Sua Beatitudine il Patriarca Teofilos, accompagnato dai vescovi, clero e pellegrini, ha guidato una processione verso la Quercia di Mamre, dove è stata celebrata una funzione di ringraziamento.

Dopo la funzione, gli ospiti sono stati invitati a un pasto. Tra gli ospiti d'onore c'era il Governatore della Provincia di Hebron, Khalid Doudin, che ha salutato tutti i presenti a nome del capo dell'Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas.

Durante il pranzo festivo, il metropolita Antonij, a nome di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' Kirill, ha ringraziato calorosamente Sua Beatitudine il Patriarca Teofilos per la sua costante cura e attenzione verso i pellegrini russi che giungono in Terra Santa, di cui è stata viva testimonianza la partecipazione di Sua Beatitudine alla celebrazione del centenario della consacrazione della chiesa dei Santi Padri a Hebron.

Successivamente, il Presidente del DECR ha conferito onorificenze patriarcali al clero, ai monaci e al personale della Missione Ecclesiastica Russa per il loro diligente servizio a beneficio della Chiesa Ortodossa Russa.

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Il terreno di Hebron, situato nella zona in cui, secondo la tradizione, il patriarca dell'Antico Testamento Abramo offrì ospitalità ai tre angeli che predissero la nascita di suo figlio, fu acquistato dal capo della Missione Ecclesiastica Russa a Gerusalemme, l'archimandrita Antonin (Kapustin), nel 1868.

Nel 1871, la prima Divina Liturgia fu celebrata sul sito. Nel 1884, il sito fu visitato dal Patriarca Nicodemo di Gerusalemme e dal Patriarca Ioakeim III di Costantinopoli, che benedissero la costruzione di una chiesa in questo luogo. Nel 1925, la chiesa fu consacrata dal Patriarca Damiano di Gerusalemme.