
Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Sua Santità il Patriarca Kirill incontra il Segretario Generale del Consiglio degli Anziani Musulmani








Servizio di Comunicazione del DECR, 19.06.2025. Il 19 giugno, Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha incontrato il giudice Mohamed Abdelsalam, Segretario Generale del Consiglio degli Anziani Musulmani, presso la Residenza Patriarcale e Sinodale nel Monastero di Danilov a Mosca.
All’incontro hanno partecipato, da parte della Chiesa Ortodossa Russa, anche l’arciprete Nikolaj Liščenjuk, vicepresidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, e lo ieromonaco Grigorij (Matrusov) del Segretariato per le Relazioni Interreligiose del DECR.
Il Consiglio degli Anziani Musulmani era rappresentato dal signor Hamad Ali Bin Alwan Alhebsi, vicecapo della Missione degli Emirati Arabi Uniti a Mosca; dal signor Mansour Abdullah Al Hammadi dell’ufficio protocollo; e dal signor Mohamed Elamin Atta Mohamed, direttore dei programmi.
Nel dare il benvenuto agli ospiti, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha ricordato come ortodossi e musulmani vivano da molti anni in Russia in pace e senza conflitti. «Questa esperienza di interazione dimostra che i rappresentanti di queste due religioni monoteiste possono vivere in pace e lavorare per il raggiungimento di obiettivi comuni. Sulla base dell’esperienza maturata in Russia, per noi è piuttosto facile stabilire e sviluppare relazioni con i musulmani di tutto il mondo», ha affermato Sua Santità.
Il Patriarca Kirill ha sottolineato che ortodossi e musulmani condividono la stessa visione su una serie di questioni fondamentali relative alla vita umana. «Ciò è particolarmente importante oggi, quando in molti paesi del cosiddetto Occidente civilizzato si stanno rivedendo o addirittura stravolgendo principi morali e fondamentali, come l’atteggiamento verso la famiglia, il matrimonio e il fine dell’uomo», ha osservato.
Sua Santità ha inoltre rilevato come il Consiglio degli Anziani Musulmani svolga da anni un’intensa attività di pacificazione, promuovendo ideali di fratellanza e convivenza tra tradizioni diverse. Il Patriarca ha espresso gratitudine per l’invito rivolto alla Chiesa Ortodossa Russa a partecipare ai dibattiti nei forum interreligiosi organizzati dal Consiglio.
Il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha fatto notare come in alcune comunità protestanti di orientamento radicalmente liberale si stia assistendo a un sempre più frequente allontanamento dalle visioni tradizionali su temi cruciali come la morale personale e i rapporti familiari. «A volte ci troviamo di fronte a una situazione paradossale: su questioni di etica e moralità, gli ortodossi hanno più punti in comune con i musulmani che con quei gruppi che sostengono forme di convivenza umana contrarie alla morale cristiana», ha affermato.
«Ci sembra che quanto accade oggi in alcuni ambienti religiosi occidentali sia in un certo senso il riflesso di una crisi morale della società moderna. Tutto ciò che sta avvenendo ci ferisce profondamente. Crediamo che i nostri fratelli cristiani debbano rimanere fedeli ai comandamenti e ai principi delle relazioni interpersonali dettati dalla nostra religione; l’allontanamento da questi principi ci addolora», ha dichiarato il Patriarca Kirill.
In tale contesto, Sua Santità ritiene cruciale sviluppare i rapporti tra l’Ortodossia e l’Islam. «Questo dialogo deve concentrarsi su ambiti in cui è possibile trovare unità di posizioni, prima di tutto sulla persona umana e su valori come la famiglia, l’educazione dei figli», ha precisato.
Parlando delle relazioni tra ortodossi e musulmani in Russia, il Patriarca Kirill si è soffermato sull’esperienza di convivenza pacifica in regioni come il Tatarstan, dove le due comunità sono numericamente equilibrate. «Ciò dimostra quanto sia semplice vivere insieme senza ostilità. Considero questa esperienza un esempio positivo per molti», ha aggiunto.
Sua Santità ha proposto di stabilire stretti contatti tra l’Università di Al-Azhar e il Seminario Teologico di Kazan, con scambi di docenti, studenti e materiali didattici. «Sono convinto che un dialogo condotto a un alto livello intellettuale e teologico possa essere molto utile sia per i musulmani che per gli ortodossi», ha sottolineato.
Il Segretario Generale del Consiglio degli Anziani Musulmani ha espresso profonda gratitudine per l’incontro e ha apprezzato l’impegno del Patriarca Kirill nel promuovere il dialogo interreligioso e i valori tradizionali. Ha trasmesso l’invito del Gran Imam di Al-Azhar, Sheikh Ahmed Al-Tayeb, a visitare l’Università e la sede del Consiglio ad Abu Dhabi.
«È fondamentale che il mondo ascolti il Suo messaggio di pace e convivenza. La difesa dei principi morali è oggi più che mai cruciale», ha affermato il giudice Abdelsalam, condividendo l’allarme per le derive etiche legate all’intelligenza artificiale: «Questa tecnologia, se priva di un fondamento morale, può minacciare la dignità umana».
Sua Santità ha approvato la proposta di creare un gruppo di lavoro permanente tra Chiesa Ortodossa Russa, Al-Azhar e il Consiglio degli Anziani Musulmani, auspicando che «questo collaborazione rafforzi il dialogo teologico e i legami tra i nostri popoli».
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