Sua Santità il Patriarca Kirill incontra il Presidente del Senato della Repubblica del Kazakistan
Servizio di comunicazione del DECR, 22.11.2024. Il 22 novembre, Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha incontrato il Presidente del Senato del Parlamento della Repubblica del Kazakistan, Maulen Ashimbayev, presso la residenza patriarcale nel monastero Danilov a Mosca.
A rappresentare la Chiesa ortodossa russa all'incontro c'erano il metropolita Alexandr di Astana e del Kazakistan e il segretario per le relazioni interreligiose del DECR, il sacerdote Ilya Kashitsyn.
La delegazione della Repubblica del Kazakistan includeva il Presidente del Comitato del Senato per le relazioni internazionali, la difesa e la sicurezza, A.I. Lukin; il Segretario del Comitato del Senato per le questioni agricole, la gestione ambientale e lo sviluppo rurale, O.A. Bulavkina; l'Ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Kazakistan nella Federazione Russa, D.A. Abaev; Capo dell'apparato del Senato, M.A. Spotkai; Vice capo dell'apparato del Senato, A.D. Baymukanov; Capo del Dipartimento di cooperazione internazionale e protocollo del Senato, N.Zh. Almashov; e Capo del servizio stampa del Senato, D.S. Ramazanov.
Nel suo discorso di benvenuto, Sua Santità il Patriarca Kirill ha sottolineato la forte relazione tra il Patriarcato di Mosca e la leadership del Kazakistan, nonché lo sviluppo attivo della vita della Chiesa nel Paese. Ha espresso gratitudine per il sostegno dello Stato alle iniziative della Chiesa e ha condiviso cari ricordi della sua visita in Kazakistan nel 2012.
Il Presidente del Senato Maulen Ashimbayev ha espresso la sua gioia per la possibilità di incontrare Sua Santità il Patriarca Kirill e gli ha trasmesso i calorosi saluti del Presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev. "Apprezza molto gli sforzi della Chiesa Ortodossa Russa nel promuovere il dialogo interreligioso e i valori morali e mi ha chiesto di esprimere la sua sincera gratitudine per il vostro lavoro", ha affermato Ashimbayev. Ha anche sottolineato il significativo contributo della Chiesa nel promuovere l'armonia e la stabilità in Kazakistan.
In risposta, Sua Santità il Patriarca Kirill ha chiesto che i suoi saluti e il suo profondo rispetto fossero trasmessi al Presidente del Kazakistan, notando la posizione favorevole della Chiesa ortodossa nel Kazakistan moderno.
Durante la discussione, il Sig. Ashimbayev ha riconosciuto l'importante ruolo dell'Ortodossia nella vita del Kazakistan: "Questo ruolo è sancito dalle nostre leggi, dove è chiaramente affermato che la scuola hanafita dell'Islam e l'Ortodossia sono pilastri della vita spirituale e culturale del Kazakistan. Lo Stato e le sue istituzioni assicurano che i cittadini ortodossi si sentano a proprio agio e abbiano ogni opportunità di soddisfare i loro bisogni spirituali".
Ha sottolineato i significativi contributi del metropolita Alexandr di Astana e del Kazakistan, capo della Metropolia del Kazakistan, allo sviluppo della Chiesa Ortodossa nel Paese. Attualmente, il Kazakistan ospita oltre 300 chiese ortodosse e altre strutture religiose, con 14 nuovi progetti in costruzione, tra cui una nuova chiesa ortodossa pianificata ad Astana. Sotto la guida del metropolita Alexandr, sono state istituite nuove diocesi, è stato fondato un seminario teologico, la cattedrale dell'Ascensione ad Almaty è stata ampiamente restaurata e decine di chiese sono state costruite in tutto il Paese.
Ashimbayev ha anche menzionato il recente arrivo delle reliquie di Santa Matrona di Mosca in Kazakistan, avvenuto con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill. Questo evento è stato programmato per coincidere con il 25° anniversario della diocesi di Astana e l'imminente 15° anniversario dell’approvazione dello status canonico della Metropolia del Kazakistan. Secondo Ashimbayev, questa è stata una celebrazione significativa per i cristiani ortodossi in Kazakistan.
"La leadership dello Stato, il Parlamento e altre istituzioni continueranno a fare tutto il necessario per garantire che i cristiani ortodossi in Kazakistan si sentano a loro agio, che i problemi siano risolti prontamente e che non vi sia nessun ostacolo agli interessi spirituali dei cittadini ortodossi", ha assicurato il presidente del Senato.
Parlando del ruolo significativo della Chiesa Ortodossa Russa nella promozione del dialogo interreligioso e della cooperazione sulla scena internazionale, Ashimbayev ha sottolineato: "Sebbene l'attuale situazione geopolitica sia molto impegnativa, la Chiesa Ortodossa Russa continua a fare molto per promuovere una cultura di comprensione e dialogo in tutto il mondo. Apprezziamo molto questi sforzi".
Ha anche sottolineato il lavoro attivo del Kazakistan in quest'area, in particolare attraverso il Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, che si tiene ogni tre anni dal 2003. Questo forum è diventato una piattaforma di dialogo riconosciuta a livello mondiale, che discute questioni vitali per la società moderna. Al VII Congresso del 2022, gli argomenti includevano la promozione dei valori morali e il contrasto alle ideologie radicali. I rappresentanti della Chiesa Ortodossa Russa hanno costantemente partecipato a questi congressi e al lavoro del suo Segretariato, e Sua Santità il Patriarca Kirill ha tenuto un discorso al Congresso del 2012.
"Ricordiamo calorosamente il Suo discorso al Congresso, nel quale ha sollevato questioni fondamentali per la società moderna", ha affermato Ashimbayev. "Sono passati dodici anni, ma le idee e le tesi che ha presentato rimangono rilevanti oggi e potrebbero essere ancora più pertinenti date le attuali tendenze globali".
A nome del Presidente Kassym-Jomart Tokayev, il capo della delegazione kazaka ha esteso un invito a Sua Santità il Patriarca Kirill a partecipare all'VIII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali, in programma per il 17-18 settembre 2025 ad Astana. Questo è il primo invito ufficiale al prossimo forum, firmato dal Presidente del Kazakistan.
Ashimbayev ha osservato che tra le dolorose trasformazioni che si stanno verificando nel mondo, "è fondamentale che i leader spirituali più influenti del nostro tempo si uniscano e si rivolgano all'umanità con un appello unito all'armonia, alla diffusione di valori morali e alle modalita del nostro sviluppo in futuro".
Il tema del prossimo forum, come annunciato da Ashimbayev, sarà "Dialogo delle religioni: sinergia per il futuro".
Al termine dell'incontro, le parti si sono scambiate doni commemorativi.