Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Una delegazione della Chiesa Ortodossa Russa partecipa al vertice dei Leader Religiosi COP29
Servizio di comunicazione del DECR, 06.11.2024. Il 5 e 6 novembre 2024, con la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’, una delegazione della Chiesa Ortodossa Russa guidata dal metropolita Antonij di Volokolamsk, Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, ha partecipato al Vertice Globale dei Leader Religiosi a Baku, in Azerbaigian, organizzato in concomitanza con la 29ª Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29).
La conferenza è stata organizzata dal Consiglio dei Musulmani del Caucaso, dal Consiglio degli Anziani Musulmani, dal Governo dell'Azerbaigian e dal Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente.
Il Vertice ha riunito leader di comunità cristiane, islamiche, ebraiche e buddiste di varie regioni del mondo, oltre a personalità politiche e pubbliche, rappresentanti della comunità accademica e giornalisti provenienti da Azerbaigian, Russia, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait, Qatar, Iran, Turchia, Serbia, Romania, Mongolia, USA, UE e altre regioni.
Il Primo Ministro dell'Azerbaigian, Sig. Ali Asadov, ha aperto il Vertice leggendo un messaggio di saluto del Presidente del paese, Sig. Ilham Aliyev.
Durante la prima sessione plenaria, il presidente del DECR ha letto un messaggio di saluto di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’, nel quale si affermava, in particolare: “L’idea dell’uomo come unico padrone dell’universo, profondamente radicata nella coscienza pubblica, si è rivelata completamente errata,” causando “numerosi disastri provocati dall’uomo, l’estinzione di varie specie di flora e fauna, così come cambiamenti climatici irreversibili e un drammatico aumento del rischio di un conflitto nucleare su larga scala che minaccia l’esistenza dell’intero pianeta.” Il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha sottolineato che “il Creatore ha affidato all’uomo, come corona della creazione, l’importante dovere di coltivare e custodire (Gen 2:15) la terra, senza sfruttarne o esaurirne le ricchezze per soddisfare desideri peccaminosi,” ed ha espresso la speranza che “la voce congiunta dei leader delle religioni tradizionali qui riuniti oggi venga ascoltata dai decisori, aiutando a salvare la creazione di Dio.”
Tra i partecipanti al Vertice vi erano anche il metropolita Veniamin di Minsk e Zaslavl, Esarca Patriarcale di tutta la Bielorussia; l'Archimandrita Filaret (Bulekov), vicepresidente del DECR; e il aacerdote Nikolai Vasin, segretario del Presidente del DECR.
Durante la permanenza a Baku, su invito del vescovo Alexij di Baku e Azerbaigian, i metropoliti Antonij e Veniamin, insieme ad altri membri della delegazione e al aescovo Aleksij di Hvosno, rappresentante della Chiesa Ortodossa Serba, hanno visitato le chiese della diocesi di Baku del Patriarcato di Mosca, ossia la Cattedrale delle Sante Donne Mirrofore e le chiese di San Michele Arcangelo e della Natività della Santissima Madre di Dio.
I rappresentanti della Chiesa Russa hanno inoltre partecipato a un ricevimento offerto dal capo del Consiglio dei Musulmani del Caucaso, Sheikh ul-Islam Allahshükür Pashazade, in onore degli altri rappresentatnti delle religioni presenti al Vertice, e a un ricevimento organizzato per i delegati del Vertice a nome del Governo dell'Azerbaigian.
Presidente del Dipartimento
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