Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il Primate della Chiesa Malankarese dell'India: "In questi tempi difficili, vi assicuriamo il nostro sostegno orante per la Chiesa ortodossa ucraina e i suoi fedeli"
Servizio di comunicazione del DECR, 24.10.2024. Il Primate della Chiesa Siro-Malankarese, Sua Santità Moran Mar Baselios Mar Tommaso Matteo III, ha inviato una lettera a Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus', condannando l'attacco dei predoni alla Cattedrale dell'Arcangelo Michele a Cerkassy:
"Con il cuore pesante, scrivo per esprimere il nostro profondo dolore e la nostra condanna per le allarmanti notizie del recente attacco dei predoni alla Cattedrale dell'Arcangelo Michele della Chiesa ortodossa ucraina a Cerkassy il 17 ottobre. Il brutale attacco, durante il quale individui armati in mimetica e passamontagna hanno aggredito il metropolita Feodosij di Cerkassy e Kanev, [così come] sacerdoti e parrocchiani, è orribile. L'uso di gas lacrimogeni e violenza fisica contro i credenti in un luogo sacro dedicato al culto e alla pace è un affronto sia alla fede che all'umanità. Purtroppo, riconosciamo che questo non è un incidente isolato, ma fa parte di un modello più ampio e preoccupante di persecuzione dei cristiani ortodossi in Ucraina. Tali eventi, caratterizzati da aggressione e intolleranza, suscitano profonda preoccupazione e siamo solidali con tutti coloro che soffrono ingiustamente per la loro fede", ha scritto il Primate della Chiesa di Malankara.
"In questi tempi difficili, vi assicuriamo il nostro sostegno orante per la Chiesa ortodossa ucraina e i suoi credenti. I nostri cuori e le nostre preghiere sono con il metropolita Feodosij, con il clero e i fedeli che hanno sofferto a causa di questa violenza. Preghiamo affinché la pace del nostro Signore Gesù Cristo, il Principe della Pace, possa essere con loro e concedere loro forza e conforto". Sua Santità il Catholicos ha osservato che i credenti della Chiesa di Malankara affrontano le stesse prove dei credenti della Chiesa ortodossa ucraina. "Siamo uniti a voi nella preghiera, chiedendo l'intervento divino, la protezione e il ripristino della pace e della giustizia per i credenti ortodossi in Ucraina", ha testimoniato il Primate.
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