Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il Patriarca bulgaro Daniele, durante la conversazione con l’ambasciatore americano, ha indicato la violazione dei diritti dei fedeli della Chiesa ortodossa ucraina
Servizio di comunicazione del Decr, 21.08.2024. Il 20 agosto 2024, presso il palazzo del Sinodo della Chiesa ortodossa bulgara a Sofia, ha avuto luogo l’incontro di Sua Santità il Patriarca bulgaro Daniele con l’ambasciatore degli Stati Uniti nella Repubblica di Bulgaria Kenneth Merten, come informa il sito del Patriarcato bulgaro.
Durante la conversazione con il diplomatico americano, Sua Santità, fra l’altro, ha prestato un’attenzione particolare allo stato della libertà religiosa e dei diritti dei credenti in diverse parti del mondo. Per esempio, egli ha sottolineato che la Chiesa ortodossa ucraina (COU) guidata da Sua Beatitudine il Metropolita Onufrij subisce varie limitazioni della libertà religiosa e del culto, il sequestro violento della proprietà ecclesiastica, inoltre, viene incoraggiato l’uso del linguaggio di odio verso la COU.
Sua Santità il Patriarca Daniele ha indicato anche il fatto che la Chiesa ortodossa ucraina, che si trova nella comunione eucaristica con tutte le Chiese ortodosse autocefale, subisce serie restrizioni di fatto e di jure nel suo ministero pastorale, a causa della politica descriminatoria in Ucraina.
Egli è convinto che le forze democratiche del mondo, che seguono gli eventi di carattere religioso, prendano in considerazione le tendenze preoccupanti presenti in Ucraina e aiutino a garantire la libertà religiosa, il diritto di culto e l’inviolabilità della proprietà della Chiesa ortodossa ucraina.
Il primate della Chiesa ortodossa bulgara ha ricordato che nella storia europea, dalla Riforma sino ai nostri giorni, la pace religiosa è stata sempre la premessa per una pace politica e sociale.
All’incontro hanno partecipato anche il segretario principale del Santo Sinodo della Chiesa bulgara, il vescovo Gerasim di Melnish, l’ufficiale del dipartimento politico dell’Ambasciata statunitense in Bulgaria Evghenij Todorov e il capo ufficio del Patriarca bulgaro Dimitr Goranov.
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Omelia
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