Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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L’ONU considera il progetto della legge contro la Chiesa ortodossa ucraina contradditorio alla legislazione internazionale per la difesa dei diritti umani
Il commissario supremo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla libertà religiosa in Ucraina, “prendendo in considerazione le continue misure delle autorità contro la Chiesa ortodossa ucraina”, come lo cita il canale Telegram ucraino “Politika Strany” (Politica del Paese).
Egli ha particolarmente menzionato il progetto della legge № 8371 sul divieto della Chiesa ortodossa ucraina, approvato dal Parlamento (Verhovnaya Rada) in prima lettura il 19 ottobre 2023. Volker Türk ha constatato: “Questo progetto contraddice la legislazione internazionale per la difesa dei diritti umani”.
Come è stato comunicato in precedenza, Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’ aveva inviato un messaggio ai primati delle Chiese ortodosse autocefale e ad alcuni leader religiosi, nonché agli esponenti delle organizzazioni internazionali, condividendo con loro la sua preoccupazione riguardo alla considerazione di questo progetto della legge discriminatoria nel Parlamento ucraino. Fra i destinatari del messaggio c’era anche il commissario supremo dell’ONU per i diritti umani Volker Türk.
“Nonostante i fatti accertati della violazione dei diritti dei fedeli della Chiesa ortodossa ucraina, le autorità ucraine continuano la politica finalizzata alla liquidazione di questa comunirtà, aumentando la sofferenza di milioni dei fedeli”, ha constatato, amareggiato, Sua Santità. “L’episcopato e i fedeli rimangono privi di una efficace difesa giuridica dei loro diritti nelle condizioni di minaccia alla vita e salute da parte degli estremisti religiosi, con la comlicità delle autorità”. Sua Santità il Patriarca Kirill ha espresso la speranza che le misure contro l’illegalità “possano essere adoperate prima che la legge sia considerata in letture ulteriori, entri in vigore e cominci ad essere applicata”.
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