Il Presidente del Decr ha incontrato la delegazione della Chiesa etiope
Servizio di comunicazione del Decr, 15.02.2023. Il 14 febbraio 2023, per la benedizione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’, il Presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonij di Volokolamsk ha incontrato la delegazione della Chiesa etiope, che in questi giorni si trova a Mosca per la partecipazione alla seconda riunione della Commissione per il dialogo bilaterale fra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa etiope.
All’incontro, svoltosi presso il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, la etiope è stata rappresentata dall’arcivescovo Abuna Filippos di Omo del Sud, rettore dell’Accademia teologica “SS. Trinità” ad Addis Abeba, co-presidente della Commissione; dal sacerdote Daniel Seifemikael, direttore del Dipartimento per le relazioni esterne della Chiesa etiope, segretario della Commissione; dall’archimandrita Ueldeiesus Sefugalato, vice amministratore della Chiesa etiope, rettore delle parrocchie di Addis Abeba.
Da parte del Patriarcato di Mosca, all’incontro hanno partecipato: il metropolita Leonid di Klin, esarca patriarcale dell’Africa, co-presidente della Commissione; lo ieromonaco Stefan (Igumnov), segretario del Decr per le relazioni interconfessionali, segretario della Commissione; il vice presidente del Dipartimento sinodale per le relazioni della Chiesa con la società e i mass media V. V. Kipshidze; il diacono Dmitrij Serov, direttore della Casa editrice dell’Accademia teologica di Mosca, membro della Commissione; l’ufficiale del Decr S. G. Alferov.
Il metropolita Antonij ha cordialmente salutato la delegazione ecclesiastica, arrivata da Addis Abeba, a nome di Sua Santità il Patriarca Kirill e ha chiesto di trasmettere le parole di amore fraterno e i migliori auguri di Sua Santità al Primate della Chiesa etiope, Sua Santità il Patriarca Abuna Mattia. Il metropolita ha presentato la storia e l’attività attuale del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne. Una delle direzioni prioritarie del lavoro dell’istituzione sinodale più vecchia del Patriarcato di Mosca è sempre stato il mantenimento delle relazioni con le Chiese orientali antiche, compresa la Chiesa etiope, i rapporti con la quale durano da più di un secolo. Oggi, lo sviluppo dinamico della collaborazione fra le comunità più grandi del mondo cristiano orientale ha un‘importanza particolare di fronte alle comuni minacce, con le quali si scontrano i popoli dell’Etiopia e della Rus’ storica.
“Sapete, che tragedia per la nostra Chiesa è la crisi in Ucraina in corso. In questi ultimi anni, l’Etiopia sperimenta qualcosa del genere. Nel vostro paese hanno luogo i tentativi, provocati dal di fuori, di creare uno scisma ecclesiale, di seminare un conflitto interetnico. La Chiesa etiope ha sofferto molto a causa di queste tribolazioni. Vi abbiamo sempre sostenuti e lo faremo anche in futuro. La Chiesa ortodossa russa e il suo Primate sono determinati a sollevare la voce in difesa dei cristiani dell’Etiopia anche in futuro. Sappiate che qui, in Russia, vivono i vostri fratelli, che sono sempre lieti di ricevervi. Sono sicuro che, grazie all’attività della Commissione per il dialogo fra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa etiope, la nostra cooperazione presto raggiungerà un nuovo, ancora più alto, livello. Ci gioveranno anche l’attivazione dei contatti da parte dell’Esarcato patriarcale dell’Africa, le relazioni russo-etiopiche in generale e il servizio aereo diretto fra i nostri Paesi”, ha detto, fra l’altro, il metropolita Antonij.
Nel suo discorso di risposta, l’arcivescovo Abuna Filippos ha espresso cordiale gratitudine per l’accoglienza riservata a lui e ai suoi accompagnatori e ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento particolare a Sua Santità il Patriarca Kirill per il sostegno fraterno della Chiesa etiope in questo momento storico difficile.
“A nome di Sua Santità il Patriarca Abuna Mattia e di tutti i nostri fedeli, permettetemi di ringraziare Sua Santità il Patriarca Kirill e la fraterna Chiesa ortodossa russa, da lui governata, per tutto ciò che fate per noi. Sappiamo che un tale aiuto può arrivare solo dalle persone più care, dai fratelli. Veramente, ci siamo sempre sentiti fratelli della Grande Rus’, che geograficamente è lontana da noi, ma spiritualmente molto vicina. Decine di milioni di cristiani etiopici sono molto commossi dal fatto che negli ultimi quattro anni, quando la nostra Chiesa attraversa un periodo difficile e vede l’indifferenza di quasi tutto il mondo, la Chiesa russa e lo Stato russo esprimono la loro solidarietà con essa. La posizione ferma in nostro favore, dimostrata qualche giorno fa da Sua Santità, Sua Eminenza e l’ambasciatore della Federazione Russa ad Addis Abeba, ci ha molto incoraggiati. Il nostro Primate prega particolarmente per la salute di Sua Santità il Patriarca Kirill e del Presidente della Russia, empatizza con il popolo ortodosso dell’Ucraina, prega per tutti gli innocenti morti o sofferenti. Con l’aiuto di Dio, i nostri popoli supereranno tutti i problemi odierni e avranno la pace e il benessere tanto sospirati”, ha detto il capo della delegazione.
Durante una lunga conversazione, sono stati discussi anche altri temi attuali di interesse reciproco.
In seguito all’incontro, presso il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne è stato firmato il memorandum congiunto della seconda riunione della Commissione per il dialogo fra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa etiope. Il documento che contiene delle proposte concrete per lo sviluppo di ciascuna delle direzioni della collaborazione bilaterale sarà presentato a Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’ e a Sua Santità il Patriarca Abuna Mattia d’Etiopia per l’approvazione.