Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Ha avuto luogo un incontro di Sua Santità il Patriarca Kirill con l’ambasciatore del Libano
Servizio di comunicazione del Decr, 29.11.2022. Il 29 novembre 2022, nella Residenza patriarcale e sinodale nel Monastero maschile di San Daniele (Monastero Danilov) a Mosca, ha avuto luogo un incontro di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’ con l’ambasciatore plenipotenziario della Repubblica del Libano nella Federazione Russa Chawki Bou Nassar.
All’incontro ha assistito il vice presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) del Patriarcato di Mosca ad interim arciprete Igor Yakimchuk.
Rivolgendosi a Sua Santità il Patriarca Kirill, l’ambasciatore del Libano ha ringraziato per la possibilità di avere una conversazione con il Primate della Chiesa ortodossa russa.
“Per me come rappresentante ufficiale del mio paese e anche personalmente, incontrarLa è un grande onore perché so che Lei personifica un vero simbolo spirituale non solo in Russia, ma anche in tutto il mondo. In particolare, dico che Lei è un tale simbolo per il Libano”, ha sottolineato l’ambasciatore.
Chawki Bou Nassar ha constatato che il Libano è forse l’unico paese in Medio Oriente in cui i rappresentanti di tutte le confessioni hanno uguali diritti.
“Il Libano è anche l’unico Stato non solo nel mondo arabo, ma pure in tutto il Medio Oriente, il cui Presidente è cristiano”, ha detto il diplomatico. “Nel parlamento e nel governo altresì abbiamo una pari rappresentanza fra cristiani e musulmani. Inoltre, va notato che ad alcune posizioni chiave, tra cui il capo di Stato Maggiore, il capo della Corte Suprema, il capo della Banca Centrale, tradizionalmente vengono nominati rappresentanti del cristianesimo“.
Menzionando il suo recente incontro e la conversazione con il Primo Ministro del Libano Najib Mikati, l’ambasciatore ha trasmesso a nome suo i calorosi auguri a Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’.
“Il nostro paese sta attraversando tempi difficili, tempi della crisi in cui abbiamo bisogno del sostegno da parte dei nostri amici <…> Possiamo sempre contare sul sostegno della Chiesa ortodossa russa, alla quale ci legano stretti rapporti”, ha detto il diplomatico.
“Sono convinto che, grazie al saggio governo del Presidente della Federazione Russa Vladimir Vladimirovich Putin e ai consigli sapienti del Patriarca Kirill, la Russia riuscirà a superare tutte le difficoltà e le sfide che l’affrontano”, ha detto Chawki Bou Nassar.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha ringraziato l’illustre ospite per le calorose parole, sottolineando che il Libano è l’unico Stato in cui pacificamente convivono, cooperano e sono inclusi nella struttura statale sia i cristiani che i musulmani.
Sua Santità il Patriarca Kirill ha anche condiviso i ricordi delle sue visite in Libano. “Allora il Libano faceva una bella impressione sia per il tenore di vita della gente che certamente per quella pace interreligiosa che esisteva nel Paese. In seguito, il Libano è stato colpito da grandi prove. Ci siamo sentiti vicini al popolo libanese nelle circostanze difficili che lo hanno colpito. Fortunatamente, quei tempi sono finiti. Oggi il Libano occupa un posto degno nella famiglia dei popoli e svolge un ruolo importante, anche nel mantenere l'equilibrio in Medio Oriente”, ha sottolineato Sua Santità.
Durante la conversazione il Patriarca Kirill ha comunicato che per la Chiesa ortodossa russa è una grande gioia vedere come rappresentante del Patriarca di Grande Antiochia e di tutto l’Oriente presso il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ il metropolita Nifon di Filippopoli che svolge questo incarico ormai da 45 anni.
“Il metropolita Nifon è rappresentante della vostra Chiesa e al contempo un grande amico nostro”, ha detto Sua Santità. “Il vostro rappresentante vive in Russia da tanto tempo e da 45 anni con dignità rappresenta il Libano, il popolo libanese e i cristiani libanesi in Russia. È un caso unico, e siamo molto lieti che il metropolita qui si senta a casa, perché la Russia, in un certo senso, è diventata casa sua”.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa ha osservato i buoni rapporti fra i cristiani ortodossi della Russia e del Libano, sottolineando che il Patriarcato di Mosca da parte sua continua ad essere pronto a promuovere lo sviluppo di queste relazioni.
“La Chiesa ortodossa russa, al meglio delle sue forze, cercava e cerca di aiutare i cristiani del Libano. Posso rassicurarLa che il nostro buon atteggiamento sia nei confronti dello Stato libanese che dei fedeli ortodossi, e in generale di tutti i cittadini del Libano, è un sentimento fermo e costante”, ha constatato Sua Santità il Patriarca Kirill.
Presidente del Dipartimento
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