Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Messaggio di Sua Santità il Patriarca Kirill ai partecipanti al VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali
Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus’ ha inviato un messaggio di saluto ai partecipanti al VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali che si svolge il 14 e il 15 settembre 2022 nella capitale del Kazakistan.
A Sua Eccellenza
Kasym-Zhomart Kemelevich Tokaev,
Presidente della Repubblica di Kazakistan
Agli organizzatori, partecipanti e ospiti
del VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali
(14-15 settembre 2022, Nur-Sultan, Kazakistan)
Eccellenza,
Egregio Kasym-Zhomart Kemelevich!
Egregi leader e rappresentanti delle comunità religiose,
uomini di Stato e di società,
cari fratelli e sorelle!
Un cordiale saluto a tutti voi, riuniti nell’accogliente terra del Kazakistan per partecipare al lavoro del VII Congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.
L’attuale forum è dedicato al ruolo dei leader religiosi e spirituali nella vita spirituale e sociale in tempi post-pandemici. Non ci sono dubbi che oggi l’umanità sta attraversando uno dei periodi più difficili della storia moderna. Alle sfide poste dalla pandemia di coronavirus si sono aggiunti i problemi alimentari, energetici ed economici causati dai tentativi di costruire un mondo senza valori morali. Questi tentativi negli ultimi due decenni hanno portato non solo alla perdita del concetto di giustizia nelle relazioni internazionali, ma anche ad aspri scontri, conflitti militari, diffusione del terrorismo e dell’estremismo in diverse parti del mondo.
Ora più che mai è difficile per le persone orientarsi nel flusso di informazioni, resistere ai suggerimenti ideologici, mantenere una mente sobria e la pace mentale. Abbiamo assistito alla distorsione dei fatti storici e alla manipolazione senza precedenti della coscienza di massa. Forse per questo nella società c’è sempre meno carità, misericordia, compassione. Sempre più spesso nello spazio pubblico ascoltiamo e leggiamo parole piene di odio verso interi popoli, culture e religioni.
La via di dittatura, di rivalità e di confronto scelta da alcuni potenti di questo mondo porta l’umanità alla rovina. In queste circostanze proprio la fede è capace di far riflettere le persone, riportarle sulla via di dialogo e di collaborazione, perché nelle religioni tradizionali i principi morali fondamentali dell’esistenza umana rimangono incrollabili.
Cogliendo l’occasione, vorrei esprimere la mia particolare gratitudine alle autorità del Kazakistan per il fatto che sul loro invito autorevoli leader religiosi da tutto il mondo hanno potuto di nuovo radunarsi nella capitale della Repubblica. La possibilità di dialogo nell’attuale situazione difficile è una risorsa preziosa, un passo importante verso la soluzione dei problemi esistenti. Sono sicuro che il dialogo pacificatore dei leader religiosi, assieme alla loro influenza sulle menti e sui cuori delle persone, può e deve aiutare a superare le sfide attuali, armonizzare i rapporti internazionali, stabilire un giusto ordine mondiale.
Auguro ai partecipanti al Congresso una comunicazione significativa e utile, la comprensione reciproca e la concordia, in cui Dio vi aiuti tutti.
Con rispetto,
+KIRILL,
PATRIARCA DI MOSCA E DI TUTTA LA RUS’
Presidente del Dipartimento
Omelia
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