In Egitto si è svolto il terzo round di trattative sullo sviluppo della collaborazione accademica fra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa copta
Dall’11 al 17 ottobre 2021 in Egitto si è svolto il terzo round di trattative sullo sviluppo della collaborazione nella sfera accademica fra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa copta nell’ambito dell’attività della Commissione per il dialogo bilaterale.
Sulla benedizione di Sua Santità Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’, la delegazione è stata guidata dal rettore dell’Accademia teologica di San Pietroburgo vescovo Siluan di Peterhof. Facevano parte della delegazione anche: il segretario per le relazioni inter-cristiane del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (Decr) del Patriarcato di Mosca e segretario della Commissione per il dialogo fra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa copta ieromonaco Stefan (Igumnov); il vice rettore per il lavoro d’insegnamento dell’Accademia teologica di Mosca sacerdote Pavel Lizgunov; il vice rettore per il lavoro d’insegnamento dell’Accademia teologica di San Pietroburgo arciprete Vladimir Hulap; il titolare della cattedra degli studi biblici dell’Accademia teologica di San Pietroburgo arciprete Dimitrij Jurevich; il titolare della cattedra delle lingue antiche ad interim dell’Accademia teologica di San Pietroburgo ieromonaco Varfolomej (Magnitskij); il direttore del Gabinetto degli studi orientali dell’Accademia teologica di Mosca diacono Serghij Panteleev; il presidente del Dipartimento del protocollo della Metropolia di San Pietroburgo, insegnante dell’Accademia teologica di San Pietroburgo I. N. Sudosa; l’aspirante dell’Accademia teologica di San Pietroburgo I. A. Chernyh.
La delegazione ha visitato le scuole teologiche principali della Chiesa copta e ha incontrato i loro professori e studenti. Per esempio, al Cairo i rappresentanti della Chiesa russa hanno visitato il Seminario teologico copto sant’Atanasio di Alessandria, dove sono stati accolti dal rettore vescovo Michele, primo vicario patriarcale del Cairo. Gli ospiti hanno visto gli auditori e classi del Seminario e hanno potuto conoscere il suo processo didattico. Nella nuova sala conferenze del Seminario sono stati discussi il processo di realizzazione degli accordi raggiunti al round di trattative precedente svoltosi in Russia nel novembre del 2019 e dei nuovi progetti nella sfera di collaborazione accademica fra le due Chiese.
Il giorno dopo i membri della delegazione del Patriarcato di Mosca hanno visitato l’Istituto degli studi copti, dove hanno avuto colloqui con il suo direttore dottore Ishak Ibrahim Agban e il corpo di professori e insegnanti. All’Istituto i rappresentanti della Chiesa ortodossa russa hanno conosciuto la sfera di studi scientifici, che vengono realizzati nella Chiesa copta, e lo sviluppo dell’arte ecclesiastica.
Il terzo punto delle trattative è stata l’Accademia teologica della Chiesa copta, dove è stata discussa la tematica di collaborazione fra i gradi superiori dell’istruzione teologica delle due Chiese.
In seguito, la delegazione delle scuole teologiche della Chiesa ortodossa russa ha visitato uno dei seminari più grandi in Egitto, che si trova nel Monastero di El-Muharrak in onore della Santissima Madre di Dio nella provincia di Assiut. Gli ospiti sono stati accolti dal suo igumeno vescovo Vukol, che ha ricordato la sua recente visita in Russia nell’agosto-settembre del 2021 come capo della delegazione dei monaci della Chiesa copta. Si è svolto un colloqio con l’amministrazione e gli studenti del Seminario collocato nel monastero e con i monaci del monastero. Durante l’incontro hanno molto parlato della vicinanza fra gli sistemi di educazione delle Chiese russa e copta, del comune patrimonio monastico fondato sulla tradizione di sant’Antonio.
I membri della delegazione russa hanno visitato la chiesa centrale del Monastero di El-Muharrak fondato nel luogo, dove, secondo la tradizione della Chiesa copta, la Sacra Famiglia visse per più di sei mesi durante la sua fuga in Egitto. Secondo la versione comune in Egitto, proprio di questo luogo profetizzò il profeta Isaia, quando disse che “ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo al paese d'Egitto” (Is. 19, 19).
Durante la visita la delegazione della Chiesa russa ha visto anche dei luoghi sacri al Cairo: la chiese dei martiri Sergio e Bacco, la chiesa rupestre nel luogo di sosta della sacra Famiglia, la chiesa della megalomartire Barbara, la chiesa Muallaka (Sospesa) e il convento femminile di san Giorgio il Megalomartire. La delegazione è stata calorosamente accolta nel monastero di sant’Antonio il Grande e nel monastero di san Paolo di Tebe, dove gli ospiti sono stati solennemente ricevuti dall’igumeno del monastero vescovo Daniele, assistente del Patriarca copto per gli affari dei monasteri e del monachesimo.
Nella visita la delegazione è stata accompagnata dai membri del Gruppo di lavoro per il dialogo fra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa copta il vicario della diocesi di Los Angeles vescovo Cirillo e il monaco del Monastero di El-Muharrak, vice rettore per il lavoro d’educazione del Seminario teologico copto al Cairo ieromonaco Beniamino.