Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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L’impatto della pandemia sul ministero delle Chiese in Russia e Germania è stato discusso ad una conferenza on-line
Il 24 febbraio 2021, nel formatto on-line, si è svolta una tavola rotonda del Gruppo di lavoro “Chiese in Europa” del Foro pubblico russo-tedesco “Il dialogo pietroburghese”. L’incontro è stato dedicato al tema: “La pandemia e il suo impatto sulle Chiese in Russia e Germania: sfide e conseguenze”.
Alla tavola rotonda hanno partecipato dei rappresentanti della Chiesa ortodossa russa. Fra di loro: il vice presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne (in seguito, DREE) del Patriarcato di Mosca e il co-preside del Gruppo di lavoro “Chiese in Europa” del Foro “Il dialogo pietroburghese” l’archimandrita Filaret (Bulekov), il segretario per gli affari dell’estero del DREE l’arciprete Serghij Zvonarev, il membro della Commissione diocesana di Mosca per il servizio ospedaliero e il parrocco della chiesa in onore dell’icona della Madre di Dio “Gioia e Consolazione” presso l’ospedale Botkin l’arciprete Ioann Kudrjavtsev, il vice presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti della Chiesa con la società e i mass media V. V. Kipshidze, il capo ufficio per il lavoro con le strutture statali del Dipartimento per i rapporti della Chiesa con la società e i mass media P. V. Lebedev, l’ufficiale del Segretariato per gli affari dell’estero del DREE ierodiacono Jaroslav (Ochkanov). Vi ha partecipato anche il docente del Dipartimento della sociologia della cultura e di comunicazione dell’Università Statale di San Pietroburgo E. V. Rodionova.
Dal lato tedesco alla tavola rotonda hanno preso parte: il co-preside del Gruppo di lavoro “Chiese in Europa” e il direttore del Johann-Adam-Möhler-Institut per l’ecumenismo dott. Johannes Oeldemann, il capo ufficio per l’Europa Centrale, Orientale e del Sud Est del Concistoro della Chiesa evangelica in Germania Martin Illert, il professore del Dipartimento della psicologia pastorale e di sociologia della Facoltà di teologia dell’Università di Paderborn Christoph Jacobs, il direttore dell’Istituto G2W – il Foro intercristiano per le questioni di fede, di religione e di società in Oriente e in Occidente Stefan Kube, il ricercatore del Centro per gli studi dell’Europa Orientale e internazionali dott.ssa Regina Elsner.
Sono state presentate le relazioni di Christoph Jacobs (“L’uomo nel tempo della pandemia – la cura di Dio: la missione della Chiesa durante la pandemia del coronavirus”), del arciprete Ioann Kudrjavtsev (“L’attività della Commissione diocesana di Mosca per il servizio ospedaliero durante la pandemia del Covid-19”), di Stefan Kube (“Il coronavirus: la necessità di definire il ruolo della Chiesa”) e di P. V. Lebedev (“La collaborazione della Chiesa ortodossa russa con le autorità statali della Federazione russa durante la pandemia del Covid-19”).
I partecipanti all’incontro internazionale hanno condiviso l’esperienza del servizio delle Chiese dei due paesi nel periodo della pandemia del coronavirus. Il lavoro pastorale con i fedeli nelle condizioni di molte limitazioni imposte dalle autorità statali è stato un tema importante della discussione. I partecipanti alla discussione hanno convenuto che la sfida del coronavirus ha messo le Chiese in Europa davanti alla necessità di cercare delle nuove forme di lavoro pastorale e di diakonia. Il processo di questa ricerca continua ancora.
Durante la discussione è stato sollevato il tema della digitalizzazione e della mediatizzazione di tutte le sfere della vita sociale, quella ecclesiastica compresa, nel periodo della pandemia. Quanto è positivo oppure negativo questo processo? I mezzi digitali di comunicazione occuperanno forse la nicchia della comunicazione reale fra le persone, i pastori e i fedeli anche dopo il lockdown? Secondo l’opinione dei partecipanti all’incontro, queste domande non trovano ancora risposte evidenti, ma chiedono un maggiore approfondimento.
I rappresentanti delle Chiese della Russia e della Germania hanno sottolineato un alto grado della similitudine delle sfide e dei problemi posti oggi davanti alle comunità religiose dei due paesi.
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“Il dialogo pietroburghese” è un foro delle società civili della Russia e della Germania. Creato nel 2001 sull’iniziativa del Presidente della Federazione russa V. V. Putin e del Cancelliere federale della Repubblica Federale di Germania G. Schroeder, il foro è chiamato a contribuire al miglioramento della comprensione reciproca fra la Germania e la Russia, allo sviluppo ulteriore della collaborazione bilaterale in tutte le sfere della società.
Il Gruppo di lavoro “Chiese in Europa” è stato formato nel 2007 grazie all’iniziativa dei rappresentanti delle comunità religiose dei due paesi, e nello stesso anno il primo incontro ebbe luogo a Wisbaden. Il Gruppo di lavoro è costituito dai rappresentanti delle confessioni cristiane della Russia e della Germania. Gli incontri dei partecipanti al Gruppo si svolgono in modo regolare alternativamente in Russia e Germania.
Presidente del Dipartimento
Omelia
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