Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
Il sito utilizza i cookie per aiutarvi a visualizzare le informazioni più aggiornate. Continuando ad utilizzare il sito, l'utente acconsente all'uso dei metadati e dei cookie. Gestione dei cookie
Incontro con i media russi e cinesi
Il 15 maggio 2013 al termine della Divina Liturgia presso l'ex cattedrale di Shanghai in onore della Madre di Dio «Soccorso dei peccatori», il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha risposto alle domande dei media russi e cinesi.
Sua Santità il Patriarca ha evidenziato che insieme allo sviluppo dinamico in tutte le sfere della vita pubblica in Cina negli ultimi anni e’ in corso, in particolare, anche una rinascita della vita religiosa.
«Quando alcuni segmenti della società si evolvono e altri rimangono fermi, questo crea tensione e non e’ un bene per la società - ha detto. - Oggi stiamo assistendo ad una rinascita della Chiesa Ortodossa Cinese, la stessa Chiesa che esiste in Cina da 300 anni, e che, come sapete, nel XX secolo ha attraversato il calvario insieme a tutto il popolo cinese».
«La mia visita è stata resa possibile a seguito dello sviluppo positivo in corso nella società cinese. Sto visitando la Cina su invito e con il sostegno della leadership statale, e questo dimostra la comprensione del governo nei confronti del fattore religioso nella vita del popolo e dello sviluppo delle relazioni tra la Russia e la Cina», ha proseguito il Patriarca.
Il Primate della Chiesa Russa ha commentato positivamente i risultati della sua visita, facendo una menzione speciale della Divina Liturgia celebrata a Shanghai, che ha riunito molti fedeli, sia cinesi che russi, ucraini, bielorussi, moldavi, georgiani, greci e serbi, che oggi costituiscono la comunità della Chiesa Ortodossa Cinese.
Rispondendo ad una domanda sulle prospettive di rilancio della vita ecclesiale in Cina, il Patriarca Kirill ha ricordato ai giornalisti che la Russia e la Cina hanno firmato il piano d'azione per la realizzazione delle disposizioni del trattato di buon vicinato e cooperazione. Il piano, in particolare, prevede lo sviluppo della cooperazione tra l’Amministrazione statale per gli affari religiosi della Repubblica Popolare Cinese e il Consiglio Presidenziale Russo per la cooperazione con le organizzazioni religiose. «Abbiamo raggiunto alcuni accordi volti a normalizzare la situazione della Chiesa Ortodossa Cinese», ha detto Sua Santità. «Nel quadro di questi accordi, due studenti provenienti dalla Cina stanno ora studiando presso le scuole teologiche della Chiesa Ortodossa Russa».
Nel ricordare con affetto la preghiera comune con i credenti ortodossi in Cina, il Primate della Chiesa Ortodossa Russa ha dichiarato: «Ho provato un sentimento speciale oggi, mentre celebravo la Divina Liturgia nella Cattedrale di Shanghai, quasi cinquant'anni dopo l’ultima Liturgia celebrata qui e dopo la chiusura del tempio. È stato molto commovente incontrare il clero cinese. Padre Michael Wang Quansheng e padre Evangelos Lu Yaofu, che hanno concelebrato con me, sono persone di età molto avanzata, sono stati ordinati nel 1950. L’incontro con queste persone è stato di grande significato simbolico per me».
Il Patriarca Kirill ha parlato del suo incontro con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese definendolo «un dialogo aperto che indica che la leadership cinese è disposta a discutere tutte le questioni, comprese quelle della vita religiosa in Cina».
«Vorrei augurare successo alla leadership cinese e a tutto il popolo cinese», ha detto Sua Santità nel riassumere la sua visita. «Spero che le trasformazioni sociali in corso nel Paese si tradurranno in un ulteriore sviluppo della vita religiosa, politica, sociale, economica, e che questo consenta alla Chiesa Ortodossa Autonoma di occupare il suo legittimo posto».
Presidente del Dipartimento
Omelia
29.08.2014
24.07.2014
03.02.2014
16.12.2013
12.12.2013
31.03.2013
20.12.2012
02.12.2020
08.07.2018
29.08.2014
24.07.2014
03.02.2014
16.12.2013
12.12.2013
31.03.2013
20.12.2012