Il 6 febbraio 2014 il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca (Decr), metropolita Hilarion di Volokolamsk, ha incontrato presso la sede del Decr il nuovo ambasciatore della Repubblica di Francia nella Federazione Russa, Jean-Maurice Ripert. Alla riunione hanno partecipato: per il Decr - il vicepresidente, archimandrita Filaret (Bulekov), e il dipendente del Segretariato per l'estero, Miguel Palasio; per l'Ambasciata di Francia - il primo consigliere Nicolas de Lacoste.
Il metropolita Hilarion ha dato il benvenuto all'illustre ospite, rilevando che la Chiesa ortodossa russa ha da lungo tempo buone relazioni con la Francia. «Nel vostro Paese c'è una notevole comunità di connazionali di lingua russa, molti dei quali sono discendenti di immigrati che hanno dato un contributo significativo allo sviluppo della cultura e della teologia», ha detto. Egli ha espresso la sua gioia per il fatto che in breve tempo a Parigi, presso Quai Branly, sarà costruito il nuovo tempio della Chiesa ortodossa russa.
Il presidente del Decr ha inoltre espresso preoccupazione per l’adozione di leggi in Francia che consentono alle coppie dello stesso sesso di registrare legalmente la loro unione e di adottare bambini. Il metropolita Hilarion ha sottolineato che tali azioni sono in contrasto con le norme morali del cristianesimo, che storicamente ha avuto un posto significativo nella vita della società francese.
Il metropolita ha anche richiamato l'attenzione dell'ambasciatore francese sulla difficile situazione dei cristiani in Medio Oriente e Nord Africa. «La cosiddetta primavera araba ha causato il riacutizzarsi di focolai di radicalismo per motivi religiosi e la quasi completa scomparsa delle comunità cristiane in diversi stati della regione - ha detto. - Oggi stiamo assistendo con particolare preoccupazione alla tragedia in Siria. I cristiani in questo Paese sono maltrattati e costretti ad andare all'estero».
Il capo della missione diplomatica francese ha ringraziato il metropolita Hilarion per l’incontro. Egli ha espresso soddisfazione per il fatto che in breve tempo inizierà a Parigi la costruzione del tempio, centro spirituale e culturale della Chiesa russa, e ha anche parlato della sua visita ai templi e monasteri della Russia.
Al termine dell’incontro, le parti si sono scambiate i doni.