Avviato il restauro di una chiesa ortodossa in Cina

Il 25 febbraio 2014 si è tenuta nella città di Chongqing la prima riunione del gruppo di lavoro congiunto sulla cooperazione nei settori commerciali, economici e umanitari tra il Distretto Federale del Volga della Federazione Russa e la regione del corso superiore e medio del fiume Yangtze in Cina.

Nel corso della riunione si è parlato dello stato di avanzamento dei lavori di restauro della chiesa ortodossa di Sant’Alexander Nevsky a Wuhan, costruita nel 1893, ad opera di mercanti russi e commercianti del tè. Del destino di questa antica chiesa ortodossa in Cina si è parlato durante la conversazione tra il rappresentante plenipotenziario del Presidente russo nel Distretto Federale del Volga M.V. Babich e il membro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese, Yang Jiechi, a maggio 2013 durante la visita della delegazione russa a Wuhan. Le parti hanno convenuto di prendersi cura di questo monumento unico delle relazioni russo-cinesi e di riportarlo con impegno comune alla sua forma originale.

Nel dicembre 2013, su invito delle autorità della provincia di Hubei e della città di Wuhan, si è svolta la visita in Cina di un gruppo di pittori e restauratori russi che prenderanno parte al restauro del tempio ad opera della parte cinese. Dopo tale viaggio, in Russia sono state sviluppate la progettazione necessaria e la documentazione tecnica, che è stata consegnata alla parte cinese.

Nel partecipare alla riunione del gruppo di lavoro congiunto, il vicegovernatore della provincia di Hubei, Gan Zhunkun, nella sua relazione ha prestato particolare attenzione al progresso dei lavori di ricostruzione del tempio, ha descritto gli sforzi della parte cinese, e ha espresso la speranza che il lavoro concordato sia sviluppato.

Il capo della delegazione russa, il vice rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale del Volga, A.P. Sukhov, ha ringraziato la parte cinese per i suoi sforzi nel ricostruire il tempio. Sottolineando che a maggio 2013 si è tenuta la visita di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill in Cina come l'evento più significativo e importante dei contatti culturali tra la Russia e la Cina nel recente passato, il capo della delegazione russa ha fatto notare con piacere che a livello regionale si presta attenzione alla conservazione delle prove di oltre 300 anni di storia delle relazioni russo-cinesi, al cui sviluppo svolge un ruolo speciale la Chiesa ortodossa.

A.P. Sukhov ha sottolineato l'opportunità del lavoro congiunto di esperti russi e cinesi per il restauro del tempio, che fornirà lavoro di alta qualità e dimostrerà la cooperazione tra i due Paesi. Ha assicurato che la parte russa è pronta a contribuire pienamente al ripristino della chiesa di Sant’Alexander Nevskij nella sua forma originale, sia per quanto riguarda la costruzione che la complessa architettura del tempio e la decorazione degli interni, al fine di garantire che la chiesa sia realizzata in modo tradizionale. In considerazione dell'importanza di questo progetto, il capo della delegazione russa ha sottolineato la priorità della qualità del lavoro sui tempi della loro esecuzione.

La parte russa ha apprezzato gli sforzi dei partner cinesi per il ripristino della chiesa ortodossa di Sant’Alexander Nevskij nella città di Wuhan e per aver raggiunto l'accordo di continuare a lavorare sulla ricostruzione del tempio con esperti di entrambe le parti, come riportato nel verbale della prima riunione del gruppo di lavoro congiunto, firmato il 26 febbraio 2014 a Chongqing dal vice rappresentante plenipotenziario del Presidente della Federazione Russa nel Distretto Federale del Volga, A.P. Sukhov, e dal vice ministro degli esteri della Repubblica Popolare Cinese, Cheng Guoping.

Alla prima riunione del gruppo di lavoro congiunto ha preso parte il dipendente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca D.I. Petrovsky.