Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Condoglianze del Patriarca Kirill al metropolita di Odessa
Il Patriarca Kirill ha espresso le proprie condoglianze al metropolita Agathangel di Odessa per i terribili fatti avvenuti a Odessa
A Sua Eminenza Reverendissima
Agathangel, metropolita di Odessa e Izmailsk
Eminenza Reverendissima,
caro metropolita Agathangel,
l’orribile notizia delle persone arse vive nella Casa dei sindacati di Odessa ha sconvolto il mio animo, arrecandogli profonda sofferenza. Davanti agli occhi del mondo intero è stato compiuto un mostruoso crimine, che né il cuore, né la mente riescono ad accettare.
I tragici avvenimenti di Odessa hanno causato la morte di diverse decine di persone, milioni di persone sono nella sofferenza, la gente teme per i propri cari e per la propria vita, per il futuro del paese.
Il mio cuore è con Lei, Eminenza, col suo gregge, con Odessa che piange la propria gente. E’ con la Chiesa Ortodossa Ucraina, con quanti, di giorno in giorno, fanno appello alla pace, alla rinuncia alla violenza in Ucraina.
Elevo la mia fervida preghiera per il riposo della anime degli uccisi, per la salvezza delle vite per le quali lottano attualmente i medici, per la guarigione dei feriti. Prego per la salvezza e la guarigione dell’Ucraina, perché cessi lo spargimento di sangue, per la rappacificazione di quanti sono in lotta tra loro, perché quanti si attengono a posizioni politiche opposte possano, per grazia di Dio, essere capaci di ascoltarsi a vicenda e di capire che ogni tentativo di imporre la propria opinione con la forza non porta che alla morte di questo paese benedetto e bellissimo.
Questa terribile prova che attraversiamo nei gionri santi della Pasqua ci rafforzi nella fedeltà al cammino dei nostri santi: di san Valdimir isoapostolo e san Sergio di Radonezh, dei santi asceti delle Grotte di Kiev e san Serafino di Sarov, dell’innumerevole schiera dei neomartiri della Chiesa Russa e di san Kuksha di Odessa; ci rafforzi nella fedeltà a quei valori spirituali e morali cristiani, i quali soli possono salvare il popolo ucraino.
Cerchiamo di attingere forze e consolazione nell’intramontabile lieto annuncio che Cristo Salvatore ha vinto la morte, la menzogna e l’ostilità, che le porte degli inferi non prevarranno sulla sua Chiesa.
Cristo è Risorto!
+Kirill,
Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’
Presidente del Dipartimento
Omelia
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