Home page Notizie
Cerimonia di sepoltura del granduca Nikolaj

Cerimonia di sepoltura del granduca Nikolaj

Il 30 aprile 2015 Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha preso parte alla cerimonia di esumazione e tumulazione del granduca Nikolaj Nikolaevich (junior) e di sua moglie, la granduchessa Anastasija Nikolaevna. Morti in esilio, hanno avuto una prima sepoltura nella chiesa dell’Arcangelo Michele a Cannes, ora sono stati sepolti a Mosca, nel Cimitero militare di Bratsk, nel quartiere Sokol della capitale.

Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa, S.E. Naryshkin, il sindaco di Mosca, S.S. Sobyanin, il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, l'arcivescovo Mikhail di Ginevra ed Europa occidentale (Chiesa Russa all'estero), il segretario di Stato - vice ministro della Difesa della Federazione Russa, generale dell'Esercito N.A. Pankov, il presidente dell'Associazione dei membri dei Romanov, principe Dmitry Romanovich, i rappresentanti del governo di Mosca e della comunità scientifica.

S.E. Naryshkin si è rivolto ai presenti con un discorso. Sottolineando che il granduca Nikolaj Nikolaevich e sua moglie la granduchessa Anastasia Nikolaevna sono tornati in Patria e i loro nomi hanno acquisito il loro giusto posto nella memoria della società russa, il presidente della Duma di Stato della Federazione Russa ha dichiarato: «I meriti del granduca come militare e statista, come comandante supremo di tutte le forze terrestri e navali dell'Impero russo non possono essere sottovalutati. Di lui disse in maniera semplice, ma molto precisa, il generale Brusilov: «L'intero esercito, tutta la Russia credeva in Nikolaj Nikolaevich».

Durante la Prima guerra mondiale, il nome del granduca divenne un simbolo per i soldati e i generali russi, per i nostri alleati, per la società russa e per tutti coloro per i quali dalla vittoria della Russia è dipesa la liberazione dei loro Paesi, e dopo la rivoluzione – anche per molti russi che si trovavano in terra straniera. Gli ultimi anni della sua vita Nikolaj Nikolaevich li ha trascorsi in Francia, e anche questo è significativo. I francesi infatti sanno e ricordano come la resistenza e il coraggio dei soldati russi sul fronte orientale hanno contribuito ad impedire al nemico di occupare Parigi.

Questa memoria persiste ancora oggi: solo tre giorni fa a Parigi, con tutti gli onori militari, si è svolta la cerimonia di commiato con i resti del granduca secondo la tradizione ortodossa. Egli ha fatto molto per la fraternità militare tra Russia e Francia. La nostra alleanza si è rafforzata poi durante la Seconda guerra mondiale, per combattere contro un nemico ancora più grande; della vittoria russa di questa guerra stiamo per festeggiare il 70° anniversario.

A nome della Federazione Russa e dei cittadini della Russia desidero esprimere profonda gratitudine alle autorità statali e municipali della Repubblica francese per la loro assistenza nel far rientrare i resti del granduca e di sua moglie nella loro Patria».

Come sottolineato da S.E. Naryshkin, Nikolaj Nicolaevich e sua moglie durante la vita non hanno avuto il tempo di tornare in Russia, ma le ultime volontà del granduca, nel rispetto delle tradizioni di famiglia, erano quelle di trovare riposo nella sua terra natale, nella grande e amata Russia, accanto ai suoi soldati. «Oggi, la volontà del granduca Nikolaj Nikolaevich è stata eseguita», ha detto il presidente della Duma di Stato.

 

Ha poi preso la parola il sindaco della capitale russa S.S. Sobjanin, che ha affermato che quello che sta accadendo oggi è un evento significativo per Mosca e i moscoviti: «Oggi, il comandante supremo dell'esercito russo della Prima guerra mondiale è tornato tra i suoi soldati. Pace ai suoi resti mortali».

Rivolgendosi ai partecipanti alla cerimonia con la parola primaziale, Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha detto: «Stiamo assistendo ad un atto simbolico: una volta il nostro Paese venne diviso e il nostro popolo ha avuto il coraggio di mettersi insieme per superare le differenze storiche e riunificarsi. Un segno di questo è stato il ristabilimento dell'unità canonica all'interno della locale Chiesa ortodossa russa.

Oggi abbiamo realizzato le aspirazioni dei figli e delle figlie della Russia, che sono morti oltre i confini della loro Patria e che desideravano essere sepolti nella loro terra natale. Oggi stiamo assistendo alla sepoltura del comandante delle truppe russe della Prima guerra mondiale, il granduca Nikolaj Nikolaevich, e di sua moglie. È bello che questo sia stato realizzato nell’anno del 70° anniversario della vittoria sulla Germania nazista, poiché quello che è accaduto negli anni 1941-1945 in un certo qual modo è legato alle vicende della Prima guerra mondiale. Si tratta di un unico dramma del XX secolo, e non ce n’è uno simile nella storia del genere umano: Stati distrutti, nazioni divise, decine di milioni di vittime. Quello che stiamo facendo oggi fa parte di un atto simbolico per superare il caos della divisione, alla quale è stato portato il nostro popolo nel secolo scorso.

Preghiamo per il riposo delle anime dei servi defunti di Dio, i cui corpi sono ora posti nella terra sacra del cimitero militare, dove riposano i resti dei soldati e degli ufficiali che hanno difeso il nostro Paese durante la Prima guerra mondiale.

A loro eterna memoria!».

Il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion di Volokolamsk, assistito dal vice presidente del Decr, arciprete Nikolaj Balashov, e dal rettore della Chiesa di Tutti i Santi, arciprete Vasilij Baburin, ha tenuto un servizio di preghiera. Durante il servizio funebre ha cantato il coro sinodale di Mosca.

I soldati della guardia d'onore hanno sparato tre raffiche in onore dei capi militari russi. Poi i resti del granduca Nikolaj Nikolaevich e di sua moglie sono stati sepolti.

Condividere:
Ha avuto luogo una conversazione telefonica tra Sua Santità il Patriarca Kirill e il Primate della Chiesa malankarese dell'India

01.11.2024

L’ordine di San Daniele Principe di Mosca è stato conferito al metropolita Antonij di Volokolamsk dal Patriarca Kirill

24.10.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill presiede una riunione del Consiglio ecclesiastico supremo

24.09.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha presieduto le celebrazioni della festa del 300° anniversario del trasferimento delle reliquie di Sant'Alessandro Nevskij a San Pietroburgo

12.09.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha incontrato l'Ambasciatore dell'India in Russia

30.07.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha celebrato la liturgia alla Lavra della Santissima Trinità di San Sergio nel giorno della commemorazione del santo

18.07.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha ricevuto il metropolita Ionafan di Tulcin e Bratslav, liberato dalla reclusione

25.06.2024

E’ stato liberato il metropolita Ionafan di Tulcin e Bratslav

22.06.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill incontra i capi delle confessioni protestanti russe

18.06.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha presieduto una riunione ordinaria del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa

30.05.2024

Nella Cattedrale di Cristo Salvatore si è svolto un ricevimento in occasione della Giornata della scrittura e della cultura slava e dell'Onomastico del Primate della Chiesa russa

24.05.2024

Nel giorno della memoria dei santi Metodio e Cirillo, il Primate della Chiesa russa ha celebrato la Liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore

24.05.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha fatto un appello in vista degli esempi eclatanti della pressione sulla Chiesa ortodossa ucraina

27.04.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha presieduta una sessione regolare del Consiglio Ecclesiastico Supremo

16.04.2024

Il metropolita di tutta l'America e del Canada Tikhon porge le sue condoglianze per l'attacco terroristico a Krasnogorsk

25.03.2024

Una delegazione della Chiesa Ortodossa Russa partecipa al vertice dei Leader Religiosi COP29

06.11.2024

Il Presidente del DECR conclude la visita in India

03.11.2024

Ha avuto luogo una conversazione telefonica tra Sua Santità il Patriarca Kirill e il Primate della Chiesa malankarese dell'India

01.11.2024

È iniziata la visita del Presidente del DECR in India

31.10.2024

Sono stati approvati i risultati del lavoro della Commissione per il dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa Etiope Tewahedo

24.10.2024

Il Sinodo riconosce l'importanza dei progetti bilaterali realizzati in collaborazione con la Chiesa ortodossa Siro-Malankarese

24.10.2024

L’ordine di San Daniele Principe di Mosca è stato conferito al metropolita Antonij di Volokolamsk dal Patriarca Kirill

24.10.2024

Il Presidente del DECR presiede le celebrazioni per il quindicesimo anniversario della consacrazione della chiesa della Dormizione presso l'Ambasciata russa a Pechino

19.10.2024

Il Presidente del DECR ha incontrato il Presidente della Conferenza episcopale italiana

15.10.2024

I partecipanti alla Liturgia presso la chiesa della Natività di Giovanni Battista a Presnia si sono congratulati con il presidente del DECR per il suo 40° compleanno

12.10.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill presiede una riunione del Consiglio ecclesiastico supremo

24.09.2024

Il presidente del DECR ha partecipato al ricevimento offerto dall'Amministrazione spirituale dei musulmani della Federazione Russa

22.09.2024

Il presidente del DECR ha celebrato nella Cattedrale della Santissima Trinità a Parigi

08.09.2024

Nizza ospita le celebrazioni per il 50° compleanno e il 14° anniversario della consacrazione episcopale dell'esarca patriarcale dell'Europa occidentale

06.09.2024

Il presidente del DECR si è congratulato con il capo della Direzione spirituale dei musulmani del Caucaso in occasione del suo settimo compleanno.

26.08.2024

Page is available in the following languages
Commenti

I campi contrassegnati con * sono obbligatori

Invia un messaggio
Рус Укр Eng Deu Ελλ Fra Ita Бълг ქარ Срп Rom عرب