Conclusa visita Patriarca in Brasile
Si è conclusa in Brasile la visita ufficiale di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill in America Latina. La visita nella Repubblica federativa del Brasile si è svolta su invito del presidente brasiliano Dilma Rousseff. Nell’aeroporto di Brasilia il Primate della Chiesa ortodossa russa è stato accolto dall'ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica federale del Brasile S.A. Akopov, dal vescovo Leonid di Argentina e Sud America, e altri funzionari. Dall'aeroporto, Sua Santità il Patriarca Kirill si è recato alla sede dell’Ambasciata russa in Brasile, dove ha benedetto i diplomatici e i loro familiari.
Poi, Sua Santità si è recato alla residenza presidenziale, all'ingresso della quale lo ha accolto la signora Dilma Rousseff. Il Presidente della Repubblica federativa del Brasile ha ricevuto il Primate della Chiesa ortodossa russa nel salone della residenza, in cui si sono svolti i colloqui.
Per la Chiesa ortodossa russa erano presenti: il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, metropolita Hilarion di Volokolamsk, l’amministratore delegato della Chiesa ortodossa ucraina, metropolita Antonij di Boryspil e Brovary, il capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergij di Solnechnogorsk, il vescovo di Argentina e Sud America Leonid; per la Repubblica federativa del Brasile c’erano il ministro degli Esteri Mauro Viejra, il consigliere speciale del Presidente in materia di politica estera Marco Aurelio Garcia, il vice ministro degli Affari Esteri Fernando Simas Magalyaes. Alla riunione ha partecipato l'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Russia in Brasile S.A. Akopov.
I colloqui tra il Capo di Stato e il Primate della Chiesa ortodossa russa si sono svolti in un'atmosfera cordiale e positiva. Sua Santità il Patriarca Kirill ha riferito alla signora Rousseff del suo incontro con Papa Francesco, che ha avuto luogo il 12 febbraio a Cuba. Durante l'incontro sono state discusse le questioni a livello internazionale, in particolare, è stato affrontato il conflitto siriano. Al termine dei colloqui le parti si sono scambiate i doni.
Lo stresso giorno Sua Santità il Patriarca Kirill ha visitato nella capitale del Brasile il tempio della Chiesa ortodossa russa in onore dell’icona della Madre di Dio «Odigitria».
Prima dell'arrivo di Sua Santità, il coro del clero della diocesi di Mosca, che ha accompagnato Sua Santità durante la visita in America Latina, ha tenuto un concerto nella chiesa.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa è stato accolto all’ingresso del tempio dal parroco Francisco de Assis da Cruz Feytosa. Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’ Kirill ha tenuto un servizio di preghiera (moleben) nel tempio.
Durante il moleben hanno pregato i membri della delegazione ufficiale della Chiesa ortodossa russa, il vescovo Ioann di Caracas e Sud America, il vescovo Leonid di Argentina e Sud America, il decano del distretto brasiliano della diocesi argentina, arciprete Anatoly Topal, e i parrocchiani. Ha cantato il coro del clero della diocesi di Mosca (diretto dal sacerdote Sergij Golev).
Nella chiesa erano presenti l’ambasciatore della Russia in Brasile S.A. Akopov, l’ambasciatore della Bielorussia in Brasile L.F. Krupets, l’ambasciatore armeno in Brasile A.K. Galojan, l'ambasciatore della Siria in Brasile Ghassan Nseyr, i dipendenti dell'Ambasciata russa e i rappresentanti della diaspora siriana.
Dopo il servizio di preghiera il vescovo Leonid e il sacerdote Francisco hanno rivolto parole di benvenuto a Sua Santità.
Sua Santità il Patriarca Kirill si è rivolto ai presenti con la parola primaziale:
«Eminenze e Eccellenze! Eccellenza, Signor Ambasciatore della Federazione Russa! Padre Francisco! Cari fratelli e sorelle!
Sono molto lieto di visitare <...> questo magnifico tempio, che è stato costruito con gli sforzi del padre Francisco, dei benefattori e di tutti i fedeli che vogliono pregare in questo luogo. Vorrei ringraziare tutti voi per i vostri sforzi.
La via verso il Signore è sempre difficile. Il Signore ci ha messo in guardia, dicendo che la via che conduce a Lui è un sentiero stretto. La maggior parte delle persone, la gente di oggi, vogliono percorrere nella vita la via più larga per aver di più, per consumare di più e avere più divertimento. Ma tutto questo ha ben poco a che fare con la felicità umana, il benessere con il superamento delle difficoltà, compresi i problemi interni che ogni persona ha.
Il Signore ci invita a percorrere la via stretta, tenendo conto, prima di tutto, della necessità per la persona di superare i propri problemi interni e vincere il peccato. Ma questa via attira pochissimi. È difficile, ma è una via di grazia e di luce. E la persona è felice in questa via. Posso immaginare la gioia nel cuore di voi, padre Francisco, quando, nonostante le grandissime difficoltà, avete costruito questo tempio e riunito il vostro gregge. Sono felice di incontrare qui in Brasile, in questa meravigliosa chiesa dei credenti. A tutti voi auguro una fede forte e la capacità di superare le difficoltà interne ed esterne, di mantenere la fede nel cuore e di ricordare che con la fede e con Dio siamo in grado di superare qualsiasi difficoltà».
In considerazione dello zelo per il bene della Chiesa Sua Santità ha presentato al vescovo di Argentina Leonid una Panagia realizzata per commemorare il 1000° anniversario del trapasso del santo principe e isoapostolo Vladimir. «Vorrei ringraziare il vescovo Leonid anche per quello che è successo qui a Brasilia. Avete creduto in padre Francisco, lo avete sostenuto e ordinato. E so che avete preso a cuore questa comunità», ha detto Sua Santità il Patriarca.
In segno di gratitudine verso padre Francisco e la moglie per il loro zelo, il Primate della Chiesa Russa ha dato in dono una copia dell’icona di Kazan’ della Madre di Dio. Come dono alla parrocchia, Sua Santità ha presentato l’icona di San Luca (Voyno-Yasenetsky). Ai fedeli sono state consegnate piccole icone del santo principe e isoapostolo Vladimir con la benedizione patriarcale.
Il tempio in onore dell’icona della Madre di Dio «Odigitria» è l'unico tempio della Chiesa ortodossa russa nella capitale del Brasile, ed è stato costruito pochi anni fa a spese del sacerdote Francisco de Assis da Cruz Feytosy. Padre Francesco è nato in Brasile in una famiglia cattolica. Nel 1994 è diventato ortodosso. Nel 2014 il vescovo Leonid di Argentina e Sud America lo ha consacrato sacerdote. Molte delle icone della chiesa sono state scritte da padre Francesco. Nel tempio c’è anche un'immagine realizzata da un iconografo locale Marina Sessa.
La sera dello stesso giorno Sua Santità il Patriarca Kirill è arrivato a Rio de Janeiro, dove ha incontrato il Console Generale della Federazione Russa a Rio de Janeiro, V.G. Tokmakov, e altri funzionari.
Il 20 febbraio il Primate della Chiesa ortodossa russa ha fatto una preghiera per i cristiani perseguitati ai piedi della statua di Cristo Redentore sulla cima del monte Corcovado, al centro della città di Rio de Janeiro.