Home page Notizie
Messaggio natalizio di Sua Santità Kirill, Patriar…

Messaggio natalizio di Sua Santità Kirill, Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’

Messaggio natalizio

di Sua Santità Kirill,

Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’

 

 

Ai membri dell’episcopato, del clero, ai monaci e alle monache

e a tutti i fedeli figli e figlie della Chiesa Ortodossa Russa.

 

Eminenze e Eccellenze Reverendissime, reverendi presbiteri e diaconi, venerabili monaci e monache, cari fratelli e sorelle,

porgo a tutti voi i miei più cordiali auguri in occasione della solennità del Natale di Cristo. Questa grande festa commemora la nascita secondo la carne del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo per opera dello Spirito Santo dalla purissima Vergine Maria. Oggi esortiamo tutti a lodare, insieme alla Chiesa, il Creatore e Artefice di ogni cosa dicendo: “tutta la terra canti al Signore” (heirmos della prima ode del canone del Natale di Cristo).

Il Dio di bontà che ama la sua creazione manda il suo Figlio unigenito, il Messia atteso da secoli, a compiere l’opera della nostra salvezza. Il Figlio di Dio, che è nel seno del Padre (Gv 1, 18) diventa Figlio dell’uomo e viene al mondo per salvarci dal peccato col suo sangue e affinché il pungiglione della morte non possa più spaventare l’uomo.

Tutti sappiamo che i magi che adorarono Cristo gli portarono dei doni. Che dono possiamo portare noi al Maestro divino? Quel dono che Egli stesso ci chiede: “Dammi il tuo cuore, figlio mio, e i tuoi occhi custodiscano le mie vie” (Pr 23, 26)[1]. Ma cosa significa dare il cuore? Il cuore è il simbolo della vita. Se smette di battere, la persona muore. Dare il cuore a Dio significa consacrargli la propria vita. Questa consacrazione non comporta che noi rinunciamo a tutto ciò che abbiamo. Siamo solo invitati ad eliminare dal cuore tutto ciò che impedisce la presenza di Dio. Quando tutti i nostri pensieri sono rivolti al nostro “io”, quando nel cuore non c’è posto per il prossimo, allora neanche il Signore può trovarvi posto. La presenza del prossimo nel nostro cuore dipende prima di tutto dalla nostra capacità di condividere la sofferenza degli altri, di rispondere ad essa con concrete opere di carità.

Il Signore ci chiede di custodire le sue vie. Ciò significa saper vedere la presenza di Dio nella propria vita e nella storia umana, vedere le manifestazioni dell’amore di Dio ma anche della sua giusta ira.

L’anno appena trascorso per la vita del nostro popolo è stato pieno di ricordi dei tragici avvenimenti del XX secolo e delle persecuzioni per la fede. Abbiamo ricordato lo zelo spirituale dei neomartiri e confessori che hanno testimoniato con coraggio la propria dedizione a Cristo. Ma anche in quel tempo terribile per il nostro Paese il Signore non ha mancato di manifestarci la sua misericordia: dopo due secoli di forzata interruzione nella nostra Chiesa è stato ristabilito l’istituto del Patriarcato, e in quel momento di dura prova il Signore ci ha donato nella persona del Santo patriarca Tichon un saggio e coraggioso pastore, per le cui ferventi preghiere presso il trono dell’Altissimo la nostra Chiesa e il nostro popolo hanno potuto affrontare il crogiolo della prova.

Anche oggi attraversiamo un periodo particolare: la sofferenza non ha abbandonato il mondo e ogni giorno sentiamo parlare di guerre e di rumori di guerre (Mt 24, 6). Ma quanto amore di Dio si riversa sul genere umano! La pace esiste nonostante le forze del male. L’amore umano, i valori familiari esistono nonostante i tremendi tentativi di distruggerli definitivamente, profanarli e pervertirli. La fede in Dio è viva nei cuori della maggior parte della gente. E la nostra Chiesa, nonostante i decenni di persecuzione nel recente passato e gli sforzi di comprometterne la credibilità che hanno luogo nel presente, era, resta e sarà sempre luogo di incontro con Cristo.

Confidiamo che, attraversando le prove del presente, i popoli della Rus’ storica manterranno e rinnoveranno la propria unità spirituale e conosceranno benessere e prosperità.

La nascita di Cristo è l’avvenimento centrale della storia umana. In ogni epoca della storia l’uomo ha sempre cercato Dio, ma nella sua pienezza il Creatore, Dio Uno e Trino, si è manifestato al genere umano solo con l’incarnazione del Figlio Unigenito. Egli viene in questa nostra Terra di peccato per rendere l’umanità degna dell’amore del Padre celeste e porre la base di una pace duratura con la sua promessa: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace” (Gv 14, 27).

Che quest’anno sia per il nostro popolo, per i popoli della Rus’ storica e tutti i popoli della terra un anno di pace e prosperità. Che il Bambino divino, nato a Betlemme, ci aiuti a trovare la speranza che vince la paura e a sentire con la fede la forza dell’amore di Dio che trasfigura la vita umana.

Amen.

 

+ Kirill,

Patriarca di Mosca e di tutta la Rus’

 

 

Mosca, Natale di Cristo 2017

[1] Così le traduzioni in slavo ecclesiastico e russo moderno di questo versetto del libro dei Proverbi, che corrispondono alla Vulgata “Præbe, fili mi, cor tuum mihi, et oculi tui vias meas custodiant”. Il testo della CEI ha qui “Fà bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli” (N.d.t.).


In altre lingue:

Condividere:
Ha avuto luogo una conversazione telefonica tra Sua Santità il Patriarca Kirill e il Primate della Chiesa malankarese dell'India

01.11.2024

L’ordine di San Daniele Principe di Mosca è stato conferito al metropolita Antonij di Volokolamsk dal Patriarca Kirill

24.10.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill presiede una riunione del Consiglio ecclesiastico supremo

24.09.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha presieduto le celebrazioni della festa del 300° anniversario del trasferimento delle reliquie di Sant'Alessandro Nevskij a San Pietroburgo

12.09.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha incontrato l'Ambasciatore dell'India in Russia

30.07.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha celebrato la liturgia alla Lavra della Santissima Trinità di San Sergio nel giorno della commemorazione del santo

18.07.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha ricevuto il metropolita Ionafan di Tulcin e Bratslav, liberato dalla reclusione

25.06.2024

E’ stato liberato il metropolita Ionafan di Tulcin e Bratslav

22.06.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill incontra i capi delle confessioni protestanti russe

18.06.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha presieduto una riunione ordinaria del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa

30.05.2024

Nella Cattedrale di Cristo Salvatore si è svolto un ricevimento in occasione della Giornata della scrittura e della cultura slava e dell'Onomastico del Primate della Chiesa russa

24.05.2024

Nel giorno della memoria dei santi Metodio e Cirillo, il Primate della Chiesa russa ha celebrato la Liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore

24.05.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha fatto un appello in vista degli esempi eclatanti della pressione sulla Chiesa ortodossa ucraina

27.04.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill ha presieduta una sessione regolare del Consiglio Ecclesiastico Supremo

16.04.2024

Il metropolita di tutta l'America e del Canada Tikhon porge le sue condoglianze per l'attacco terroristico a Krasnogorsk

25.03.2024

Una delegazione della Chiesa Ortodossa Russa partecipa al vertice dei Leader Religiosi COP29

06.11.2024

Il Presidente del DECR conclude la visita in India

03.11.2024

Ha avuto luogo una conversazione telefonica tra Sua Santità il Patriarca Kirill e il Primate della Chiesa malankarese dell'India

01.11.2024

È iniziata la visita del Presidente del DECR in India

31.10.2024

Sono stati approvati i risultati del lavoro della Commissione per il dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa Etiope Tewahedo

24.10.2024

Il Sinodo riconosce l'importanza dei progetti bilaterali realizzati in collaborazione con la Chiesa ortodossa Siro-Malankarese

24.10.2024

L’ordine di San Daniele Principe di Mosca è stato conferito al metropolita Antonij di Volokolamsk dal Patriarca Kirill

24.10.2024

Il Presidente del DECR presiede le celebrazioni per il quindicesimo anniversario della consacrazione della chiesa della Dormizione presso l'Ambasciata russa a Pechino

19.10.2024

Il Presidente del DECR ha incontrato il Presidente della Conferenza episcopale italiana

15.10.2024

I partecipanti alla Liturgia presso la chiesa della Natività di Giovanni Battista a Presnia si sono congratulati con il presidente del DECR per il suo 40° compleanno

12.10.2024

Sua Santità il Patriarca Kirill presiede una riunione del Consiglio ecclesiastico supremo

24.09.2024

Il presidente del DECR ha partecipato al ricevimento offerto dall'Amministrazione spirituale dei musulmani della Federazione Russa

22.09.2024

Il presidente del DECR ha celebrato nella Cattedrale della Santissima Trinità a Parigi

08.09.2024

Nizza ospita le celebrazioni per il 50° compleanno e il 14° anniversario della consacrazione episcopale dell'esarca patriarcale dell'Europa occidentale

06.09.2024

Il presidente del DECR si è congratulato con il capo della Direzione spirituale dei musulmani del Caucaso in occasione del suo settimo compleanno.

26.08.2024

Page is available in the following languages
Commenti

I campi contrassegnati con * sono obbligatori

Invia un messaggio
Рус Укр Eng Deu Ελλ Fra Ita Бълг ქარ Срп Rom عرب