Nel  15° anniversario dell'intronizzazione di Sua Santità il Patriarca Kirill, è stata celebrata una liturgia solenne nella Cattedrale di Cristo Salvatore

Servizio di comunicazione del DECR, 01.02.2024. Il 1° febbraio 2024 l'intera Chiesa ortodossa russa ha celebrato il 15° anniversario dell'intronizzazione di Sua Santità il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus'. In tutte le chiese e i monasteri sono state innalzate preghiere per il Primate della Chiesa, eletto al trono patriarcale di Mosca dal Concilio locale del 2009.

In questo giorno solenne, Sua Santità il Patriarca Kirill ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, riferisce il Serviziostampa del Patriarca.

Hanno concelebrato con Sua Santità: il Metropolita Iuvenalij (Poyarkov); il metropolita Vikentij di Tashkent e Uzbekistan, capo del distretto metropolitano dell'Asia centrale; il metropolita Varsonofij di San Pietroburgo e Ladoga; il metropolita Pavel di Krutitsy e Kolomna, vicario patriarcale per la metropolia di Mosca; il metropolita Veniamin di Minsk e Zaslavl, esarca Patriarcale di tutta la Bielorussia; il metropolita Gregorij di Voskresensk, l’amministratore del Patriarcato di Mosca, il primo vicario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la città di Mosca; il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne; il metropolita Platon di di Feodosia e Kerch; il metropolita Mefodij di Perm e Kungur; il metropolita Clemente di Kaluga e Borovsk, presidente del Consiglio editoriale della Chiesa ortodossa russa; il metropolita Serghij di Voronezh e Liski; il metropolita Lev di Novgorod e Staraja Russa; il metropolita Aleksij di Tula ed Efemov; il metropolita Serghij di Samara e Novokuybyshevsk; il metropolita Arsenij di Lipetsk e Zadonsk; il metropolita Vadim di Yaroslavl e Rostov; il metropolita Nikon di Ufa e Bashkortostan; il metropolita Ioann di Belgorod e Staryj Oskol; il metropolita Panteleimon di Krasnojarsk e Achinsk; il metropolita Rostislav di Tomsk e Asino; il metropolita Serafim (Zaliznitskyij); il metropolita Kirill di Kazan e Tatarstan; il metropolita Iosif di Ivanovo-Voznesensk e Viciuga; il metropolita Merkurij di Rostov e Novocherkassk; il metropolita Serafim di Baltijsk e Svetlogorsk; il metropolita Alexandr di Brjansk e Sevsk; il metropolita Feognost di Kashira, presidente del Dipartimento sinodale per i monasteri e il monachesimo; il metropolita Feodosij di Tambov e Rasskazovsk; il metropolita Gheorghij di Nižnij Novgorod e Arzamas; il metropolita Longhin di Simbirsk e Novospasskoye; il metropolita Mark di Riazan e Mikhailovsk; il metropolita Savvatij di Cheboksary e Ciuvascia; il metropolita Amvrosij di Tver e Kashin; il metropolita Aristarkh di Kemerovo e Prokopjevsk; il metropolita Serghij di Singapore e del Sud-Est asiatico; il metropolita Nikodim di Novosibirsk e Berdsk; il metropolita Panteleimon di Lugansk e Alcevsk; il metropolita Kirill di Stavropol e Nevinnomyssk, presidente del Dipartimento sinodale per l'interazione con le forze armate e le forze dell'ordine, presidente del Comitato sinodale per l'interazione con i cosacchi; il metropolita Tikhon di Orel e Bolkhov; il metropolita Zinovij di Saransk e Mordovia; il metropolita Artemij di Khabarovsk e Amur; il metropolita Pavel di Khanty-Mansiysk e Surgut; il metropolita Savva di Vologda e Kirillov; il metropolita Ignatij di Saratov e Volsk; il metropolita Kornilij di Arkhangelsk e Kholmogory; il metropolita Dionisij di Omsk e Tavriceskoje; il metropolita Vladimir di Vladivostok e Primorje; il metropolita Maksimilian di Irkutsk e Angarsk; il metropolita Nikon di Astrakhan e Kamyzjak; il metropolita Serafim di Penza e Nizhnelomovsk; il metropolita Isidor di Smolensk e Dorogobuzh; il metropolita Ferapont di Kostroma e Nerekhta; il metropolita Mitrofan di Murmansk e Moncegorsk, presidente della Commissione patriarcale per la cultura fisica e lo sport; il metropolita Victorin di Izhevsk e Udmurtia; il metropolita Dimitrij di Čita e Petrovsk-Zabaikalskij; il metropolita Tikhon di Simferopoli e Crimea, presidente del Consiglio patriarcale per la cultura; il metropolita Feodor di Volgograd e Kamyshin; il metropolita Arsenij di Pskov e Porkhov; il metropolita Evghenij di Ekaterinburg e Verkhoturje, presidente del Dipartimento sinodale per l'educazione religiosa e la catechesi; il metropolita Aleksij di Celjabinsk e Miass; il metropolita Piotr di Orenburg e Saraktash; il metropolita Vasilij di Ekaterinodar e Kuban; una schiera di vescovi del Patriarcato di Mosca.

Alla celebrazione hanno preso parte i rappresentanti delle Chiese ortodosse locali: il metropolita Niphon di Filippopoli (Chiesa ortodossa di Antiochia); l’archimandrita Seraphim (Shemjatovskij) (Chiesa ortodossa delle Terre ceche e della Slovacchia); l’arciprete Daniil Andrejuk (Chiesa ortodossa in America).

Con Sua Santità hanno concelebrato anche: il protopresbitero Vladimir Divakov, Ssgretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per la città di Mosca; l'arciprete Mikhail Rjazantsev, vice parroco della Cattedrale di Cristo Salvatore; l'arciprete Nikolaj Balashov, consigliere del patriarca di Mosca e di tutta la Rus'; l'arciprete Maxim Kozlov, presidente del comitato educativo della Chiesa ortodossa russa; l'archimandrita Filaret (Bulekov), vicepresidente del DECR; l'archimandrita Alexij (Turikov), segretario personale di Sua Santità il Patriarca Kirill; l'arciprete Nikolaj Lishchenjuk, vicepresidente del DECR; l'arciprete Igor Yakimchiuk, vicepresidente del DECR; l'arciprete Mikhail Gundyaev, rappresentante del Patriarcato di Mosca presso il Consiglio ecumenico delle Chiese e le organizzazioni internazionali a Ginevra; l'archimandrita Filipp (Vasiltsev), rappresentante del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' presso il Patriarca dell’ Antiochia e di tutto l'Oriente; l'archimandrita Vassian (Zmeev), capo della Missione ecclesiastica russa a Gerusalemme; l'arciprete Dionisij Kazantsev, segretario di Sua Santità il Patriarca per la regione di Mosca; il sacerdote Vasilij Losev, capo del servizio giuridico della metropolia di Mosca; clero di Mosca e della metropolia di Mosca.

Tra i concelebranti c'erano rappresentanti del clero della diocesi di Singapore dell'Esarcato Patriarcale del Sud-Est asiatico dall’Indonesia: lo ieromonaco Mefodij (Sughiarto) e il sacerdote Dorofej Gunawan.

Hanno assistito alla celebrazione: il presidente del Dipartimento sinodale per i rapporti della Chiesa con la società e i media, il capo ad interim del Servizio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' V.R. Legoida; badesse dei monasteri femminili, clero di Mosca e della regione di Mosca, officiali di istituzioni sinodali e di altre istituzioni ecclesiastiche, rappresentanti dei consigli parrocchiali, insegnanti e studenti delle scuole teologiche.

Alla funzione solenne hanno inoltre partecipato: il vicepresidente della Duma di Stato dell'Assemblea federale della Federazione Russa A.Yu. Kuznetsova; il presidente del Partito Liberal Democratico della Russia, capo della commissione per gli affari internazionali della Duma di Stato dell'Assemblea federale della Federazione Russa L.E. Slutskij; il governatore di San Pietroburgo A. D. Beglov; il governatore della regione di Smolensk V. N. Anokhin; Il segretario di Stato dello Stato Unione di Russia e Bielorussia D. F. Mezentsev; deputato della Duma di Stato dell'Assemblea Federale della Federazione Russa, consigliere del Sindaco di Mosca, consigliere del Patriarca di Mosca e di tutta la Rus' per le questioni edilizie, curatore del Programma per la costruzione delle chiese ortodosse a Mosca V. I. Resin; il presidente della Duma della città di Mosca A. V. Shaposhnikov; il presidente del Consiglio della Fondazione Sant'Andrea il Primo Chiamato V.I. Yakunin; il vicepresidente dell'Unione russa dei chimici A. G. Guriev; il presidente dell'Associazione russa dei produttori di fertilizzanti minerali A. A. Guriev.

Nella cattedrale erano presenti inoltre: ministro del governo serbo, il presidente del Partito popolare serbo Nenad Popovic; il Nunzio Apostolico presso la Federazione Russa monsignor Giovanni D'Aniello; l’ordinario dell'Arcidiocesi cattolica romana della Madre di Dio a Mosca monsignor Paolo Pezzi; il capo della diocesi della Russia e Nuovo Nakhichevan, l'arcivescovo Ezras Nersisyan; il rappresentante della Chiesa assira dell'Oriente, corevescovo Samano Odisho; il rappresentante della Chiesa copta in Russia, lo ieromonaco Daoud el-Antoni.

I canti liturgici sono stati eseguiti dal coro della Cattedrale di Cristo Salvatore (direttore - I.B. Tolkachev) e dal coro del clero della metropolia di Mosca sotto la direzione del sacerdote Serghij Golev.

La funzione patriarcale è stata trasmessa in diretta sui canali televisivi Soyuz e Spas, nonché sul sito ufficiale della Chiesa ortodossa russa Patriarchia.ru.

La litania di supplica intensa includeva intenzioni di preghiera speciali per la Santa Rus', nonché il Patriarca Kirill e per la Chiesa russa da lui guidata. Il metropolita Iuvenalij ha letto una preghiera per il Primate della Chiesa ortodossa russa. Sua Santità ha innalzato una preghiera per la Santa Rus'.

Il sermone prima della comunione è stato pronunciato dall'arcivescovo Feofilakt di Pjatigorsk e Circassia.

Al termine della liturgia, dopo la proclamazione del polykhronion il metropolita Gregorij di Voskresensk ha dato lettura del messaggio di congratulazioni da parte dei membri del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa a Sua Santità il Patriarca Kirill nel 15° anniversario della sua intronizzazione.

Il metropolita Gregory ha regalato a Sua Santità un'antica icona del “Salvatore nella gloria” e un mazzo di rose bianche.

Di seguito, il Vice Presidente del Governo della Federazione Russa D.N. Chernyshenko si è congratulato con Sua Santità.

Il Primate della Chiesa Russa si è rivolto ai partecipanti alla solenne funzione con un’omelia primaziale.

Poi ha avuto luogo la consegna di onorificenze ecclesiastiche. Con il decreto di Sua Santità il Patriarca Kirill, gli arcipastori che hanno celebrato date memorabili o hanno operato per il bene della Santa Chiesa sono stati insigniti delle seguenti onorificenze:

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 30° anniversario dell’ordinazione episcopale il metropolita Rostislav di Tomsk e Asino – dell’ Ordine di San Macario, metropolita di Mosca (II grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 65° genetliaco il metropolita Aristarkh di Kemerovo e Prokopjevsk – dell’ Ordine di San Serafino di Sarov (II grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 60° genetliaco il metropolita Mercurij di Rostov e Novocherkassk – dell’Ordine di San Sergio di Radonezh (II grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 55 ° genetliaco il metropolita Savvaty di Cheboksary e Ciuvascia – di una panaghia commemorativa;

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 50° genetliaco il metropolita Panteleimon di Lugansk e Alcevsk – dell’Ordine di San Serafino di Sarov (III grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 55° genetliaco l'arcivescovo Tikhon di Maikop e Adyghea – dell’Ordine di San Sergio di Radonež (III grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 60° genetliaco il vescovo Filaret di Barysh e Inzen – dell’Ordine di San Serafino di Sarov (III grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 60° genetliaco il vescovo Nicolaj di Chernyakhov e Slavsk - dell'Ordine di San Serafino di Sarov (III grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 50° genetliaco il Vescovo Serafim di Bobrujsk e Bykhov – dell’Ordine di San Serafino di Sarov (III grado);

in considerazione del diligente servizio arcipastorale e in occasione del 50° genetliaco il vescovo Aleksij di Dzhankoj e Razdolnoje- dell’ordine di San Serafino di Sarov (III grado).

Nell’altare della Cattedrale di Cristo Salvatore, Sua Santità il Patriarca ha ricevuto le congratulazioni per il 15° anniversario della sua intronizzazione da parte dei membri del movimento dei Volontari Patriarcali.

Dopo la celebrazione si è tenuto un ricevimento festivo.