
Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca
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Il metropolita Antonij: la crescita dell’estremismo rappresenta una minaccia per la sicurezza dei santuari cristiani comuni in Terra Santa
Servizio di comunicazione del Decr, 17.06.2022. In un commento all'agenzia di stampa TASS, il metropolita Antonij di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, ha sottolineato il pericolo di continue manifestazioni di estremismo che minacciano i santuari cristiani in Terra Santa. Uno degli ultimi incidenti di questo tipo è stata la profanazione di una cappella del Patriarcato di Gerusalemme sul monte Sion da parte di un gruppo di radicali, avvenuta il 6 giugno.
I figli della Chiesa russa venerano particolarmente la Terra Santa. Per molti secoli, i nostri pellegrini hanno cercato di poter raggiungere i luoghi, legati agli eventi biblici e alla vita terrena del Signore Gesù Cristo. La crescita dell’ estremismo rappresente una minaccia per la sicurezza dei santuari cristiani comuni e mette in questione la possibilità di accedervi.
Siamo indignati per l'ultima profanazione dimostrativa della cappella del Patriarcato di Gerusalemme sul Monte Sion. La Chiesa ortodossa russa sostiene fortemente Sua Beatitudine il Patriarca Teofilo di Gerusalemme che, insieme ad altri leader cristiani locali, si batte per mantenere una presenza cristiana a Gerusalemme e in tutta la Terra Santa. Continueremo a fare tutto ciò che è in nostro potere per sostenere i nostri fratelli e attirare l'attenzione della comunità mondiale su questo problema.
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